Coppia gay picchiata a Roma nella notte di Capodanno: «Aggrediti sotto casa, per noi è una cosa scioccante. Ma l'amore deve essere libero di esprimersi»

«Stavamo solo mano nella mano». Stefano e Matteo, i due ragazzi gay aggrediti a Roma la notte di Capodanno, sono ancora turbati per le violenze subite. «Un incubo, non crediamo che sia successo a noi, nel nostro quartiere, vicino a casa nostra. Per noi è ancora una cosa scioccante, traumatica», dice Stefano. In piazza Malatesta, luogo dove è avvenuta l'aggressione, c'è stato un presidio di solidarietà, molto partecipato. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

Altra aggressione ad una coppia gay a Roma, il 4 gennaio tra le 22 e le 23, colpita da un gruppo di dieci ragazzi in viale Glorioso, a Trastevere. I due ragazzi sono già in contatto con il Circolo Mario Mieli che li seguirà per gli aspetti legali e di supporto. (Corriere Roma)

Un’ondata di solidarietà e indignazione ha attraversato questo pomeriggio piazza Roberto Malatesta, a Roma. Oltre mille le persone che si sono riunite per dire “basta” alle aggressioni omofobiche. (AbitareaRoma)

La delibera che la prossima settimana sarà discussa in Assemblea capitolina introduce questi principi tra le norme di Roma Capitale e ha l’obiettivo di «prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza per motivi fondati sul sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità». (Repubblica Roma)

Due ragazzi a braccetto pestati dal branco: a Trastevere aggressione omofoba con calci e pugni

I carabinieri del Casilino attraverso le testimonianze e le immagini di video sorveglianza di alcuni esercizi commerciali dove si è consumato il raid hanno ricavato i fotogrammi. Sono tutti maggiorenni - tra i 18 e i 19 anni - e residenti in zona. (ilmessaggero.it)

Così Stephano e Matteo, la coppia di ragazzi vittime di una brutale aggressione omofoba a Roma la notte di Capodanno. Ci sentiamo tanto appoggiati e amati, grazie a tutti”. (LAPRESSE)

“Non eravamo nemmeno per mano, ma a braccetto”. Roma fa da sfondo a un’altra aggressione omofoba, la seconda in appena quattro giorni dopo il pestaggio di Stephano e Matteo in zona Malatesta, nella notte di Capodanno (Repubblica Roma)