«Cara premier, benvenuta a Caivano, dove manca tutto»
Le tapparelle calate fino al bordo in marmo dei davanzali. Il bianco sbiadito, sporco delle finestre chiuse. I balconi serrati. Sembrano quasi palazzi fantasma, quelli del primo blocco del Parco Verde di Caivano, l'agglomerato di case popolari in provincia di Napoli. E' questa l'immagine che ha accolto la visita ufficiale della premier Giorgia Meloni a pochi giorni dallo stupro delle due cuginette da parte di un 'branco'. (Famiglia Cristiana)
Su altre fonti
Roma, 5 set. “La Premier Meloni, che dichiara che non saranno tollerate zone franche, può spiegare perché ha perso tutti i fondi sul recupero delle periferie? Bene che lo Stato si faccia vivo a Caivano, ma non è certo il blitz di un giorno che potrà risolvere il problema della criminalità che la fa da padrona in quei luoghi. (La Sicilia)
– Sono costrette a vivere barricate dentro casa le famiglie delle due cuginette stuprate dal branco a Caivano, ieri una delle mamme hanno chiesto aiuto alla premier Giorgia Meloni per scappare dalla ferocia Parco Verde. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È rimasto probabilmente deluso chi si aspettava da Giorgia Meloni, ieri in visita a Caivano dopo l’orrore delle violenze di gruppo su due bambine, un approccio esclusivamente securitario. (Avvenire)
La Meloni è “venuta preparata” e ha detto proprio ciò che il parroco voleva sentire. (ilGiornale.it)
"Ho segnalato - ha detto De Luca riferendosi all'incontro di ieri con la premier Meloni dopo la visita del Governo al Parco Verde di Caivano - che la maggioranza degli occupanti di alloggi di Caivano sono abusivi. (ROMA on line)
Al mancato bagno di folla, si sono aggiunte le urla di un gruppo di contestatori che le ha gridato all’arrivo all’esterno della chiesa di San Paolo Apostolo: “Fascista di me…”, “assassina”, “vergognati, fai morire gli immigrati in mare”, “fai solo passerella” oltre alle proteste di alcuni abitanti contrari allo stop al Reddito di cittadinanza. (LA NOTIZIA)