Toni Servillo al festival di Venezia 2024: «Il mio mafioso saltimbanco disperato»

Sulla Mostra diluvia dopo giorni di caldo asfissiante, sul tappeto rosso, tutto italiano, sfilano due fuoriclasse del nostro cinema. Toni Servillo e Elio Germano, per la prima volta insieme sullo schermo, sono i protagonisti di «Iddu», l'ultimo dei cinque titoli in concorso per l'italia. Diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, il film è la storia di una lunga caccia all'uomo, il superlatitante Matteo Messina Denaro (ilmattino.it)

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La sceneggiatura, su cui i registi lavoravano ben prima dell'arresto del boss nel 2023, trae ispirazione dai pizzini e dal carteggio tra il latitante e l'ex sindaco di Castelvetrano. Roma, 6 set. (il Dolomiti)

La realtà è un punto di partenza, non una destinazione». «Liberamente ispirato a fatti accaduti. (il Giornale)

Iddu, il ricercato numero uno, latitante che fa la vita del sorcio, nascosto come in una scatola dietro a un doppio fondo, nel suo paese di nascita, mentre forze dell’ordine e servizi lo cercano disperatamente. (Il Cittadino)

Elio Germano nei panni dell'ultimo boss: il lato grottesco di Cosa Nostra alla Mostra del Cinema

VENEZIA Un boss mafioso che legge Baudelaire, guarda Sex and the City e i film di Antonioni, è ossessionato dal sesso ma rifiuta la paternità, vive nascosto come un topo ed esprime il proprio «narcisismo ipertrofico» mandando all’esterno montagne di “pizzini” farciti di citazioni letterarie e bibliche: è Matteo Messina Denaro, criminale efferato e al tempo stesso ridicolo, secondo la superba interpretazione di Elio Germano in Iddu, ultimo dei cinque film italiani in concorso (sarà in sala il 10 ottobre) con la regia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. (ilmessaggero.it)

E' andato al film Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Elio Germano, Toni Servillo, Barbora Bobulova e Antonia Truppo, prodotto da Indigo Film, Rai Cinema e Les Films du Losange, il premio Carlo Lizzani, assegnato da una giuria di esercenti. (Il Mattino di Padova)

Vent'anni fa la rivista americana Forbes classificava Matteo Messina Denaro come il terzo latitante più ricercato al mondo. Di lì a pochi mesi, il 25 settembre 2023, è morto. (ilgazzettino.it)