Sud Corea, è il primo Nobel

Ha i doni della grazia e della spietatezza: è una samurai delle Belle Lettere, Han Kang, la prima scrittrice sudcoreana a vincere il Nobel per la Letteratura. Impossibile non immaginarsela impassibile, imperturbabile e fredda, all’annuncio, come la sua penna-bisturi. “Sembrava che stesse vivendo una giornata normale, aveva appena finito di cenare con suo figlio”, commentano … (Il Fatto Quotidiano)

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Ma dire che con Han Kang vince la poesia, significa per me prima di tutto che vince quella che Iosif Brodskij chiamava “la scuola dell’incertezza”. Il che di per sé non sarebbe un’affermazione di qualche rilievo, data la natura e la storia del riconoscimento, se non fosse che Han Kang è una scrittrice di testi di prosa. (La Stampa)

La sua opera è composta da otto romanzi, una raccolta di poesie, e alcuni racconti, più un’installazione di videoarte. Kang ha come caratteristica peculiare uno sguardo penetrante sul suo tempo e la sua cultura di appartenenza, capace di scendere in profondità per poi risalire all’origine dei danneggiamenti che innescano cause e effetti delle sue storie. (doppiozero)

Nata il 27 novembre 1970, Han Kang ha vinto il Man Booker International Prize per la narrativa nel 2016 per “La vegetariana“, un romanzo sulla discesa di una donna nella malattia mentale e l’abbandono da parte della sua famiglia. (Tecnica della Scuola)

La festa della vincitrice Han Kang con un tè. Mentre Stoccolma attacca i giurati del Nobel della letteratura

Un lirismo discreto, misurato in immagini poetiche spiazzanti, enigmatiche, condotto da una voce dolente e indomita: sono tra gli elementi fondanti della narrativa della sudcoreana Han Kang – nota da noi soprattutto per La vegetariana (2007, Adelphi 2016) –, alla quale ieri l’Accademia di Svezia ha attribuito il premio Nobel per la letteratura: prima del suo paese a vincerlo, e raro caso in cui il riconoscimento supera i confini delle lingue parlate in occidente (negli ultimi trentacinque anni era toccato soltanto ad altri due scrittori, sempre dall’estremo oriente: il cinese Mo Yan, e il giapponese Oe Kenzaburo, mentre l’altro cinese premiato, Gao Xingjian, vive a Parigi e scrive da tempo in francese). (il manifesto)

Il Nobel per la Letteratura è andato alla 53enne Han Kang, 18ma donna a ottenere il riconoscimento che per la prima volta premia uno scrittore sudcoreano. (upday IT)

Famiglia di intellettuali, suo padre è il famoso scrittore Han Seung-won, educata alla musica, all’a… Era con il figlio, aveva appena finito di cenare. (la Repubblica)