Muri imbrattati e vernice ovunque: come gli attivisti hanno ridotto Porta Nuova
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Muri imbrattati con le mani sporche, atrio tutto rovinato dal colore arancione. Ecco come si presentava, questa mattina, la stazione di Porta Nuova, imbrattata dagli attivisti di Ultima Generazione che, prima di essere sgomberati, si sono incatenati in corso Vittorio. Le immagini parlano da sole. (CronacaQui.it)
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Cinque attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato per una decina di minuti il traffico lungo la circonvallazione Oriani, intorno alle ore 8 di questa mattina, 23 ottobre, a Verona, incatenandosi tra di loro e srotolando uno striscione arancione con la scritta «Fondo riparazione». (ilgazzettino.it)
Si sono resi protagonisti di due diverse azioni dimostrative in Italia e in Germania, bloccando il traffico in entrambe le circostanze per portare l'attenzione sui temi ambientalisti a loro cari: i membri di Ultima Generazione tornano ancora una volta a far parlare di sé. (ilGiornale.it)
Blitz di Ultima generazione Questa mattina, lunedì 23 ottobre 2023, un gruppo di cinque cittadine e cittadini aderenti alla campagna FONDO RIPARAZIONE, promossa da Ultima Generazione, ha effettuato un'azione di disobbedienza civile a Verona. (Prima Verona)
Le azioni hanno presto provocato l’intervento della polizia, intervenuta per farli sgomberare e per portarli successivamente in Questura per l’identificazione. Ancora una volta, gli attivisti per il clima di Ultima Generazione tornano a manifestare a Torino. (Open)
Tempo e luogo non sono stato scelti a caso. Quella circonvallazione congestionata da auto e mezzi per il mega cantiere del filobus . È durata una decina di minuti l’azione - contro il « disinteresse per la riduzione delle emissioni climalteranti e la mancanza di provvedimenti preventivi e di risarcimento» - messa in atto da alcuni militanti di Ultima Generazione che si sono incatenati tra loro e si sono seduti sul passaggio pedonale srotolando uno striscione arancione con scritto: «Fondo di riparazione». (Corriere)
Attorno alle 8.30, cinque manifestanti che avevano compiuto un’azione simile alle porte della Bra in marzo, si sono seduti per terra bloccando il traffico e srotolando degli striscioni, denunciando l’immobilismo della politica di fronte al cambiamento climatico e alle sue conseguenze. (Virgilio Notizie)