Mal'aria 2021, Padova resta una delle città italiane più inquinate

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PadovaOggi INTERNO

È quanto emerge dal dossier “Mal’aria 2021 edizione speciale – I costi dell’immobilismo” di Legambiente, nel quale l’associazione segnala i ritardi nell’applicazione dei provvedimenti di emergenza e dei piani di risanamento dell’aria, sia da parte del Governo che delle principali Regioni italiane.

Inoltre, la riduzione costante e progressiva degli inquinanti dovrà portare al loro dimezzamento (-55%) entro il prossimo decennio, in accordo con il Piano d’azione europeo “Verso l’inquinamento zero”

Nella poco dignitosa gara a chi fa di meno, insieme al Governo nazionale, trionfa la Regione Lombardia, entrambi con solo il 15% delle azioni completate. (PadovaOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Vicine alla soglia critica anche Asti (con 33 giorni di sforamenti), Lodi e Reggio Emilia (32), Bergamo e Caserta (31) e Parma (30). Tra queste città troviamo anche Alessandria, che ha fatto registrare una qualità dell’aria tutt’altro che ottimale per 37 giorni, due in più rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente. (Radiogold)

«La prima, per cui siamo stati condannati, ci costerà tra 1,5 e 2,3 miliardi di euro - scrive Legambiente -. L’adozione di misure antismog già da questo settembre ’21 potrebbe essere l’unico modo per evitare il superamento dei limiti giornalieri di polveri sottili durante l’autunno e l’inverno prossimi (VeneziaToday)

L’Italia ha all'attivo tre procedure di infrazione con la Commissione europea per le elevate concentrazioni degli inquinanti atmosferici. In undici città italiane a inizio settembre sono già stati sforati, in almeno una delle centraline di misurazione, i limiti previsti annualmente per le polveri sottili. (LE IENE)

Smog e sforamenti, Legambiente Avellino presenta le iniziative Questa mattina al Casino del Principe la presentazione del cartellone. Chi verrà in bicicletta alla struttura di Corso Umberto I ad Avellino. (Ottopagine)

Tra queste, in testa c'è San Vitaliano che ha raggiunto già quota 87 sforamenti su un limite massimo annuale di 35 giorni. A cura di Giuseppe Cozzolino. Sono undici le città della Campania che hanno già superato la soglia massima di giorni di sforamento per quanto riguarda le polveri sottili nell'aria. (Fanpage.it)

Senza contare che il periodo di riferimento della classifica stilata da Legambiente è di 9 mesi. (VeronaSera)