Manovra 2025, più tasse per chi non ha figli: l’ipotesi inquietante

Slitta il primo step del 20 settembre La strada verso l’approvazione delle Legge di Bilancio 2025 sembrava già in salita da prima che il Governo riprendesse la sua regolare attività dopo la pausa estiva, ma adesso la situazione si fa ancora più controversa, poiché ci saranno intoppi già al primo step, ovvero il 20 settembre, data in cui era prevista la presentazione del Piano strutturale di bilancio. (Quotidiano di Sicilia)

Su altri media

La natalità sarà al centro della manovra. Ma qualunque decisione dovrà passare per una revisione degli sconti d’imposta. (ilmessaggero.it)

C’è ancora tanta incertezza sulle possibili scelte di Simone Inzaghi in vista di Monza-Inter di domani sera, dovute più che altro alla necessità di rotazioni, oltre allo stato di forma di diversi giocatori con le maglie delle rispettive nazionali. (Inter-News)

O a volte addirittura che per metterle su quello, le spostano da altro. In un mondo a risorse finite, è evidente che quando le finanze pubbliche mettono risorse su un tema, devono rinunciare a metterle su un altro. (Vita)

L’appuntamento del prossimo 20 settembre, nel quale l’esecutivo presenterà a Bruxelles il Piano Strutturale di Bilancio, apre la stagione della manovra di fine anno. Gli obiettivi sono chiari: sostenere più possibile le famiglie e il ceto medio. (Sky Tg24 )

In questa direzione andrebbe il piano del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: inserire un tetto alle detrazioni fiscali in base al reddito e al numero dei figli. Chi ha più figli paga meno tasse. (Il Sole 24 ORE)

I lavori per la Manovra 2025 sono in fermento. L'ultima idea è quella di dare meno tasse per chi fa figli, in modo da affrontare il problema della bassa natalità nel nostro Paese, che i dati mostrano essere arrivata al punto più basso a livello storico. (QuiFinanza)