Migranti, i leader Ue approvano l'esternalizzazione ma la linea da seguire resta vaga

Migranti, i leader Ue approvano l'esternalizzazione ma la linea da seguire resta vaga
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Al termine di un vertice ad alta tensione a Bruxelles, i leader dell'Ue hanno fatto segnare un cambiamento potenzialmente rivoluzionario nel modo in cui il blocco affronta la politica migratoria. L'invito è quello di "proporre soluzioni innovative" PUBBLICITÀ Giovedì i 27 leader dell'Unione Europea hanno dato il loro più esplicito appoggio al controverso progetto di esternalizzazione della politica migratoria, anche se hanno offerto pochi dettagli su come l'idea funzionerebbe in pratica e su come le autorità sarebbero in grado di rispettare i diritti umani mentre trasferiscono i migranti fuori dai confini del blocco. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha ribadito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al Consiglio europeo che sta affrontando una lunga discussione sul tema delle migrazioni.Sulla dimensione esterna, secondo quanto si apprende, Meloni ha ribadito la necessità di continuare a lavorare ai "partenariati" con i Paesi di origine e transito, offrendo tra l'altro tra gli "incentivi" anche quello della migrazione legale. (Tiscali Notizie)

Berlino Il Consiglio europeo si è riunito ieri a Bruxelles per parlare di migrazione, e Giorgia Meloni ne ha approfittato per promuovere il “modello Albania”. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina, Medio Oriente e lotta alla migrazione irregolare. È stata però la discussione sulla migrazione, definita dal presidente del Consiglio europeo Michel «estremamente approfondita», a rappresentare la maggiore novità perché rispetto al passato più recente c’è stato un cambiamento di atteggiamento, certificato dai contenuti della lettera sulla migrazione inviata dalla presidente von der Leyen ai leader Ue e anche dalla dichiarazione dei capi di Stato e di governo del Ppe (sono quattordici) che si sono riuniti prima dell’inizio del summit. (Corriere della Sera)

Albania, lite nell’Ue. Sovranisti con l’Italia ma i big dicono no

Dalla Germania all’Olanda, dalla Danimarca alla Svezia, dalla Lituania all’Inghilterra, passando poi dalla Francia per arrivare sino alla Grecia. Il cotanto bistrattato modello Meloni sull’immigrazione continua ad incassare il gradimento dei principali partner europei. (Nicola Porro)

Lucaselli (FdI): "Accordo Italia-Albania diventato esempio da seguire in Ue" (L'Unione Sarda.it)

Italia, Polonia e Olanda da una parte, Germania, Spagna dall’altra. Bruxelles — Alla fine un piccolo accordo lo hanno trovato, ma la spaccatura resta. (la Repubblica)