Come hanno reagito le celebrità di Hollywood alla vittoria di Donald Trump nelle elezioni Usa
La vittoria di Donald Trump su Kamala Harris nelle presidenziali Usa 2024 ha sorpreso molti osservatori, soprattutto quelli che avevano seguito la campagna elettorale democratica, dal punto di vista comunicativo apparentemente più efficace e sfavillante di quella repubblicana. Soprattutto dal punto di vista delle numerosissime star che avevano sostenuto pubblicamente l'attuale vicepresidente: star assolute come Taylor Swift, Beyoncé, Bruce Springsteen, Jennifer Lopez e Julia Roberts avevano invitato gli elettori a sostenere Harris. (WIRED Italia)
Su altri giornali
Aspetti principali Come hanno dichiarato i suoi consiglieri, Donald Trump, dove aver sconfitto Kamala Harris e aver ottenuto un secondo mandato, concentrerà i suoi primi sforzi su immigrazione, Iran, conflitto Russia-Ucraina e settore petrolifero. (Forbes Italia)
Ferruccio de Bortoli Paolo Magri (Corriere TV)
Ok, ok, la vittoria è un salvacondotto, la volontà popolare assolve ogni cosa e oggi, se proprio vogliamo tormentarci, facciamo un bel dibattito su quanto "la sinistra" (categoria sufficientemente ampia, ormai, da tenere dentro molte specie di cose diverse) abbia perso contatto con la realtà della gente e sia concentrata sui diritti civili, bellissima cosa ma qui c'è da riempire il carrello della spesa e bla bla. (L'HuffPost)
La nuova geografia elettorale rivela questo: Manhattan, più bianca e più ricca, rimane saldamente a sinistra; ma è accerchiata dai «borough» (quartieri) più multietnici e operai come Bronx e Queens dove l’avanzata repubblicana è consistente. (Corriere della Sera)
Era l’elezione più attesa di questo anno elettorale eccezionale in cui hanno votato i paesi chiave nello scacchiere mondiale in cerca di un nuovo equilibrio. L’elezione di Donald Trump arriva dopo lo scontatissimo voto russo, quello indiano (che ha confermato ma con meno forza la leadership di Modi), Corea del Sud, Taiwan. (Tiscali Notizie)
I cattolici americani bianchi sono stati determinanti per la vittoria elettorale di Donald Trump, il prossimo 47° presidente degli Stati Uniti. I vescovi statunitensi al presidente Trump: ‘Gli insegnamenti della Chiesa rimangono immutati’ (Diocesi di Lecce)