Morto uno dei cantanti italiani più famosi | Grande dolore
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Lascia un vuoto inconsolabile la morte di uno dei cantanti italiani più famosi di sempre.
Era un uomo straordinario Paolo e ci mancherà, lasciando di fatti un vuoto impossibile da colmare
Questo anche perché si tratta in questo caso di un vero e proprio maestro contemporaneo, uno in grado di protestare facendolo con grande tatto ed educazione.
Quando scompare una persona è sempre un lutto a prescindere dalla sua età, dal suo lavoro, dal suo contesto di vita. (CheMusica)
Ne parlano anche altri giornali
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Morto Paolo Pietrangeli: cantò il 68 italiano e lavorò per Mediaset. Paolo Pietrangeli, il ricordo di Costanzo. “Va via un pezzo di vita”. Ha diretto in questa veste programmi si successo come Maurizio Costanzo show, Amci e C’è posta per te. (Ck12 Giornale)
In quel clima politico, il cantautore arrivò a Sanza, in quel “piccolo paese del Meridione di cui non ricordo il nome”. Paolo Pietrangeli volle cristallizzare quegli spaccati di moti popolari e fermenti politici con la composizione della canzone “Sanza”, brano dell’album “Festa D’Aprile – Canzoni d’autore su resistenza ed ingiustizie sociali / Vieni O Maggio – Canzoni d’autore sul lavoro”. (ondanews)
Io stavo con loro per raccontare storie e ogni tanto facevo un po’ il coro. Quando Paolo si alzava e cominciava a cantare Il vestito di Rossini mi emozionavo sempre. (Il Fatto Quotidiano)
Si spegne all'età di 76 anni Paolo Pietrangeli, autore del famoso inno politico Contessa che ha accompagnato la stagione degli anni Sessanta e Settanta. Paolo Pietrangeli Pietro Coccia / IPA. Nel 1974, Paolo Pietrangeli debutta come regista con un documentario di forte impatto politico dal titolo Bianco e Nero, che descrive il microcosmo del neofascismo denunciando delle collusioni tra una parte dello Stato e diversi settori eversivi dell’estrema destra. (Vanity Fair.it)
Perché Contessa non è un canto del passato, ma del presente e del futuro. Allora non c’era internet, non c’era spotify e non era pensabile che radio e tv, che censuravano “C’era un ragazzo” di Gianni Morandi, facessero conoscere canzoni come Contessa. (L'AntiDiplomatico)
“Paolo Pietrangeli è un amico, un collega, un poeta, un personaggio dalle mille meravigliose risorse e dalle mille inaspettate angolazioni caratteriali. Le parole di Maurizio Costanzo. Anche Maurizio Costanzo si è unito al ricordo di Paolo Pietrangeli, per anni regista del suo Maurizio Costanzo Show, ma non solo. (Today)