Migranti, il giurista Mirabelli: “Ogni storia va giudicata a parte”
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– Cesare Mirabelli, ex presidente della Consulta, i giudici di Roma hanno deciso di far riportare in Italia i 12 migranti mandati in Albania. Secondo il ministro Nordio non hanno capito la sentenza della Corte di giustizia Ue. Chi ha ragione? “C’è una parte di ragione e una di torto in entrambi. Un elenco di stati sicuri o non sicuri non esclude una valutazione del giudice, ma non a largo spettro. Si deve considerare se in uno Stato sicuro ci possa essere un pericolo per quella persona. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
Avete capito bene: alcuni partiti nazionali stanno di fatto sollecitando l’Unione a sanzionare la propria Nazione e i propri cittadini, con il solo obiettivo di colpire politicamente questo Governo. (Radio Radio)
Il titolare di via Arenula risponde a interrogazioni sulle dichiarazioni rese in merito alla compatibilità del Protocollo tra Italia e Albania rispetto alla normativa europea e internazionale, presentata dal deputato di Iv Faraone. (RaiNews)
Dopo giorni di teso lavori… (la Repubblica)
Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dal direttore del ‘Tempo’ Tommaso Cerno nel corso della festa per gli 80 anni del quotidiano. – L’ordinanza che nega il trattenimento dei migranti in Albania “è assolutamente irragionevole” e “dettata da un approccio di visione diversa da quella del governo. (Agenzia askanews)
Nella nuova puntata di Fratelli di Crozza, in onda ogni venerdì in prima serata su Nove e in streaming su discovery+, Maurizio Crozza torna nei panni del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il quale ha definito “abnorme” la sentenza con cui i giudici del tribunale di Roma non hanno convalidato il decreto di trasferimento e trattenimento di alcuni migranti in Albania: «Excessif… exagéré… incroyable… aberrant…extreme… exorbitant… folli… monstreux, sono i sinonimi francesi di “abnorme” che i giudici italiani non conoscono perché sono tutti usciti dall’Istituto Agrario. (Il Giornale d'Italia)
Proviamo a spiegare i dubbi sollevati dall'intervento del governo italiano per salvare il "modello Albania" dopo la bocciatura dei giudici di Roma. La questione rischia di essere più politica che giuridica L'Italia è corsa ai ripari approvando lunedì un decreto che corregge l'invio di richiedenti asilo in Albania, dopo la sentenza del Tribunale di Roma che ha ordinato il ritorno dei primi migranti mandati in Centri di rimpatrio (Cpr) fuori dai confini Ue. (Euronews Italiano)