Maria Rosa Quario: “Matilde Lorenzi è morta per una fatalità, la velocità non c’entra. Ma nello sci gli atleti in gara sono come nudi”
Roma. “Sono sconvolta. Credo nel destino, e posso solo pensare che avesse deciso che era arrivato il momento di Matilde”. Maria Rosa “Ninna” Quario è una delle ragazze della Valanga Rosa che tennero vivo lo sci italiano negli anni tra Thoeni e Tomba. Slalomista, giornalista, madre di Federica Brignone, ha vissuto in tanti modi la tragedia di Matilde Lorenzi. Partiamo dal giorno dell’incidente. “F… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Migliorare la sicurezza sulle piste da sci raccogliendo i fondi necessari: è l'iniziativa del padre di Matilde Lorenzi che ha avuto l'ok da parte della Federazione italiana sport invernali. (il Giornale)
La 19enne di Villarbasse era caduta il giorno precedente sul ghiacciaio della Val Senales durante un allenamento con la Nazionale Juniores lasciando attonita la comunità di Sestriere dove è cresciuta agonisticamente e a cui era molto legata. (Sport Mediaset)
La 19enne stava scendendo lungo la Grawand G1 - una pista rossa - quando ha colpito una porta con un braccio e ha perso il controllo degli sci. Matilde è caduta e ha sbattuto violentemente il volto sul terreno ghiacciato. (Liberoquotidiano.it)
Non pensava certo di non potersi più rialzare, un giorno. La nostra gioia più grande è rialzarsi quando si cade». (Corriere della Sera)
Scendi, scii, muori. Di mattina, sulla tua neve, tra le montagne che ami. Nel tuo mondo. Non hai ancora venti anni, li avresti fatti il 15 novembre. Sei una promessa, sei una ragazzina del Sestriere, sai che hai talento, sai che va coltivato. (la Repubblica)
E' il mio gigante buono, mi sosterrà e ci sosterrà in questo momento difficile» dice Lucrezia Lorenzi, sorella di Matilde. Anche l'amore per lo sci. (ilgazzettino.it)