Palermo, stuprarono le nipotine: nonno e zio condannati a 16 anni

Si è concluso in abbreviato con pene comprese tra 12 e 16 anni il processo, a Palermo, per la violenza sessuale di due sorelline abusate per anni dallo zio e dal nonno. Coinvolti anche i genitori imputati di essere stati a conoscenza dei fatti e di aver taciuto. In carcere finirono i due responsabili degli stupri, oggi condannati a 16 anni, e la coppia che ha avuto 12 anni e 12 anni e 8 mesi. L’inchiesta, che risale a un anno fa, condotta dai carabinieri della compagnia di Monreale, accertò che nonno e zio abusarono delle due bambine che all’epoca dei fatti avevano meno di 10 anni. (Giornale di Sicilia)

Su altri media

Sono stati condannati a 12 anni e 12 anni e 8 mesi anche i genitori delle vittime, entrambi a conoscenza di quanto accaduto e che hanno coperto i parenti. L’indagine, condotta dai carabinieri, è stata coordinata dalla procuratrice aggiunta Laura Vaccaro, ed e’ partita un anno fa grazie al racconto reso da una delle due sorelle ad una insegnante. (Risoluto.it)

Pene pesanti sono state inflitte pure ai genitori, imputati di essere stati a conoscenza degli abusi e di aver taciuto. (Quotidiano di Sicilia)

Si è concluso in abbreviato con pene comprese tra 12 e 16 anni il processo, a Palermo, per la violenza sessuale subita da due sorelline, abusate per anni dallo zio e dal nonno. Coinvolti anche i genitori, imputati di essere stati a conoscenza dei fatti e di aver taciuto. (Sky Tg24 )

Stuprarono le nipotine: nonno e zio condannati a 16 anni

Nonno e zio violentano le nipotine per anni a Palermo, la mamma li copre: tutti condannati Le due ragazzine di Monreale, Palermo, sono state vittime violenza dal 2011 al 2023: ora vivono in una casa-famiglia. (Fanpage.it)

Sono stati condannati a 16 e 12 anni di reclusione il nonno, lo zio e i genitori delle due vittime, minori di 10 anni all'epoca dei fatti. (Fanpage.it)

A salvarla dall’orrore vissuto per anni tra le mura di casa è stata l’insegnante con la quale ha scelto di confidarsi. A lei ha raccontato di essere stata violentata per anni dal nonno e dallo zio nell’indifferenza dei genitori che erano al corrente di tutto. (Gazzetta di Parma)