Zucchero e il tour internazionale: «Voglio morire sul palco. O ritirarmi in tempo»

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Al via, sabato scorso, vigilia di Pasqua, da un luogo simbolico e prestigioso come la Royal Albert Hall di Londra per l’«Overdose d’amore world wild tour»: tre serate sold out, per oltre 15.000 presenze e un entusiasmo sano, pieno, totale. Zucchero ha tenuto il palco per due ore e quaranta minuti, sorretto splendidamente dalla sua band, 11 elementi a cui si aggiunge verso la fine il coro gospel L J Singers e, su «Senza una donna», anche Jack Savoretti (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

È partito con tre date alla Royal Albert Hall il nuovo tour mondiale di Zucchero che sarà negli stadi italiani durante l’estate 2024. (Funweek)

Un’overdose di concerti aspetta da qui ai prossimi mesi Zucchero, che il 30 marzo ha aperto il suo Overdose d’Amore World Wild Tour alla Royal Albert Hall di Londra. (leggo.it)

Mala tempora currunt, dicevano i romani duemila anni fa. A guardarsi intorno, la situazione non sembra tanto diversa. "Viviamo tempi bui, anzi è proprio notte fonda", concorda Zucchero, che però sembra aver trovato la sua soluzione. (la Repubblica)

Dopo il debutto del suo World Wide Tour alla Royal Albert Hall di Londra Zucchero arriverà in Europa. E un totale di 150 date per ogni giro. (Open)

REGGIO EMILIA – “In passato andavo volentieri in Russia. Ho iniziato ad andarci nel ’90 con il concerto al Cremlino. Quello russo è un pubblico attento che ama l’arte e la cultura. Adesso non ci siamo più andati e anche se fossi invitato non ci andrei. (ReggioSera.it)

(Adnkronos) – Il bluesman all’Adnkronos: “La ribellione che passava dal rock ora la fanno i rapper e i trapper”. “Avrò degli ospiti -spiega Zucchero- ma voglio che restino una sorpresa”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)