“Monoclonale, un pasticcio pro-azienda Deve decidere lo Stato, non le Regioni”

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Il Fatto Quotidiano SALUTE

“È un gran pasticcio”, dice Silvio Garattini, il più autorevole farmacologo italiano, fondatore dell’Istituto Mario Negri, di fronte all’incredibile vicenda dell’anticorpo monoclonale Beyfortus (nirsevimab) che previene le bronchioliti da virus sinciziale nei bambini da zero a due anni. Il produttore (Sanofi) aveva chiesto all’Agenzia del farmaco Aifa di inserirlo nella fascia C, quella dei farmaci … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Ha creato stupore in gran parte del Paese la notizia diffusa ieri dagli organi di informazione riguardante la decisione dell’AIFA di inserire il Nirsevimab, anticorpo monoclonale per la prevenzione dell’infezione da virus respiratorio sinciziale, tra i farmaci di classe C e quindi non erogabile da parte delle regioni in piano di rientro dal debito in sanità. (Primonumero)

Ai neonati il virus respiratorio sinciziale può causare infezioni anche gravi - Imagoeconomica (Avvenire)

In questi giorni la vicenda dei vaccini per la bronchiolite negati dal Ministero della Salute ai neonati delle Regioni che non possono pagarlo o che sono in piano di rientro, quindi dal Lazio in giù, ci ha fatto intravedere, concretamente, i rischi e le conseguenze drammatiche dell’autonomia differenziata sul diritto alla salute e sugli altri diritti, e servizi pubblici essenziali, delle cittadine e dei cittadini del nostro Paese. (L'HuffPost)

Vaccino bronchiolite, il piano per le Regioni: cosa prevede

Almeno per Sanofi. Con un imbarazzante dietrofront il ministero della Salute ha deciso e l’Agenzia del farmaco Aifa, organo tecnico ma anche un po’ politico, farà il possibile per adeguarsi: in ogni caso sarà pagato dal Servizio sanitario nazionale l’anticorpo molecolare preventivo Beyfortus (Nirsevimab), prodotto dal colosso francese con l’anglosvedese … (Il Fatto Quotidiano)

«Il ministero della Salute ha bloccato la possibilità per gli ospedali del Sud di acquistare anticorpi monoclonali per bambini, somministrazioni che servono a difendere i piccoli dalla bronchiolite. Ci auguriamo che questo decreto sia ritirato dal Ministero in queste ore». (ilmattino.it)

(Adnkronos) – Il picco dell’infezione da virus sinciziale nei bimbi è tra novembre e dicembre e dura fino a febbraio-marzo, fanno sapere gli esperti. (TuttOggi)