"I missili Nato alle nostre porte". Putin protesta e chiede a Roma di mediare
Nella consueta conferenza stampa fiume di fine anno, Vladimir Putin sfoggia il tradizionale esercizio di propaganda e non fa sconti a nessuno.
Sulla crisi energetica, tuttavia, il presidente russo non compie alcun passo indietro, o verso l’Europa che dir si voglia.
Una promessa tradita per il capo del Cremlino visti i desideri europei del presidente Vladimir Zelensky.
Nel momento della dissoluzione dell’Urss, rammenta Putin, Mosca aveva accettato di lasciare determinati territori a Kiev purché non finissero nell’orbita occidentale. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
Questo è un grande evento nella vita del Paese e un passo essenziale per aumentare la sicurezza della Russia, aumentare la sua capacità di difesa”, ha detto il presidente Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di Stato, citato dall’agenzia Sputnik. (LaPresse)
Come reagirebbero gli americani se noi piazzassimo i nostri missili al confine tra Canada e Usa o tra Messico e Usa? La Russia, dice Vladimir Putin, ha «chiaramente e nettamente» fatto capire che «un’ulteriore movimento della Nato verso est è inaccettabile». (IL GIORNO)
– La Russia non esclude una risposta militare, se si sentirà minacciata dalla Nato nel contesto delle “tensioni che crescono in Europa” a causa dell’Occidente. Ad affermarlo è il presidente russo Vladimir Putin, mentre non si vede per ora una de-escalation nella tensione legata all’Ucraina e a una sua potenziale invasione russa. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)
Come reagirebbero gli americani se noi piazzassimo missili al confine tra Canada e Usa o tra Messico e Usa?». Putin chiede che i Paesi della Nato forniscano garanzie di sicurezza alla Russia. (il Giornale)
Putin non ha escluso che Kiev stia preparando una nuova operazione militare contro il Donbass, pensa che sia necessario prepararsi a questo. Secondo il presidente, questa legge crea contraddizioni nei rapporti di Kiev con Varsavia, Budapest e Bucarest (Sputnik Italia)
Il presidente russo Vladimir Putin nella consueta conferenza stampa annuale ha ribadito che non è la Russia che sta piazzando missili vicino ai confini degli Stati Uniti, ma che è Washington alle porte del paese eurasiatico. (L'AntiDiplomatico)