IL VIDEO. L'Ue: voto in Moldova si è svolto sotto "interferenze senza precedenti" da parte della Russia

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il Dolomiti ESTERI

Bruxelles, 21 ott. Il portavoce della Commissione dell'Unione Europea, Peter Stano, ha dichiarato che le votazioni per il referendum sull'adesione della Moldova all'Ue e le elezioni presidenziali sono state inficiate da "interferenze e intimidazioni senza precedenti" da parte della Russia. Stano ha aggiunto che la Russia "e i suoi agenti" miravano a "destabilizzare i processi democratici nella Repubblica di Moldova". (il Dolomiti)

Su altri giornali

Lo scorso 20 ottobre, la Moldova ha vissuto una giornata cruciale per il suo futuro politico, in quanto si sono contestualmente svolti il primo turno delle elezioni presidenziali e un referendum sull’ingresso del paese nell’Unione Europea. (Farodiroma)

Sono giorni cruciali per la Moldavia. (Sky Tg24 )

I cittadini della Repubblica di Moldova hanno votato lo scorso 20 ottobre a favore del referendum costituzionale sull’adesione all’Unione Europea, malgrado le forti ingerenze della Russia. Per le presidenziali i moldavi andranno al ballottaggio il prossimo 3 novembre (Osservatorio Balcani e Caucaso)

In termini percentuali, il voto per la scelta europea è stato del 50,46% contro il 49,54%, una differenza di poco più dell’1%. (Vita)

Il margine più che esiguo con cui è passato il referendum costituzionale fotografa un paese teoricamente spaccato in due, con una parte del paese dell’Europa orientale di 2,6 milioni di abitanti che desidera aggrapparsi all’Occidente e un’altra che continua a essere attratta nell'orbita della Russia (Il Dubbio)

L’autunno politico è più caldo di quello climatico e non risparmia dinamiche geopolitiche di rilievo; le urne della Moldova hanno consegnato esiti interlocutori circa la volontà elettorale in merito sia alle modifiche costituzionali intese a favorire l’ingresso nella UE, sia ad eleggere il nuovo presidente, secondo un incedere che ha acuito la frattura tra est e ovest della Moldavia, secondo l’accezione russofona, e della Moldova, in accordo con quella rumena in uso dal 1991. (Difesa Online)