Il CNR porta a Gubbio il progetto “Green Heritage”

Si è chiusa da pochi giorni a Baku, in Azerbaigian, la 29esima Conferenza delle Parti, COP2, della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici . La COP29 aveva preso il via l’11 novembre con non poche fatiche, poiché, come annunciato dalle Nazioni Unite, si prevede che nel 2024 si stabilirà un nuovo record per le emissioni globali di gas serra derivanti dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altri giornali

Ma la cosa interessante è tutto quello che sta intorno a questa bizzarra asta, e nuove cose interessanti continuano a venir fuori. L’ultima, ieri, è l’intervista del New York Times a chi ha… venduto la banana a Cattelan stesso. (Rivista Studio)

Ha comprato in realtà uno spazio pubblicitario su tutti i media globali per quella cifra, ha avuto non solo il quarto d’ora di celebrità mondiale di cui parlava Andy Warhol, per restare nel campo, ma una notorietà e una rilevanza internazionali che gli daranno un ritorno, un profitto e una fama planetaria. (Marcello Veneziani)

Non solo look, sul red carper non sono mancate polemiche e qualche sorpresa. (ilmessaggero.it)

“I’m a poor man”: il commento del bengalese che ha venduto la banana di Cattelan

Una delle più acuminate analiste del pensiero digitale di genere, quale la lucidissima Donna J.Haraway nel suo saggio Manifesto Cyborg, in poche parole ci rende la discontinuità nell’evoluzione della nostra specie, ibridata dalle protesi materiali e psichiche del mondo del calcolo. (L'HuffPost)

Épater les bourgeois funziona sempre, e il nostro Maurizio si conferma maestro della specialità. Certo, spesso aiutato da Týchē, la dea della fortuna, che ai tempi – era il lontano 2004 – lo fece emergere dal limbo mediatico con i pupazzi impiccati a un albero in piazza XXIV Maggio a Milano i quali passarono inosservati finché qualche babbeo li scambiò per bambini veri. (ArtsLife)

A raccontarla è stato il New York Times, che è risalito al venditore della banana poi battuta a un prezzo stellare. Tra le notizie della vendita clamorosa, il cui prezzo di partenza di aggirava attorno al milione, è emersa anche una storia dal sapore diverso, emblema di un mercato che, pure nei suoi accenni di crisi, è distaccato dal reale. (Inside Art)