“Gita in yacht e motorini per i figli pagati da imprenditori”, indagato il consigliere regionale campano Zannini

L’accusa contestata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) è quella di aver ricevuto diversi favori da imprenditori in cambio di suoi interventi presso un Comune del Casertano e in Regione. Nel registro degli indagati il consigliere regionale di Mondragone (Caserta), Giovanni Zannini, indagato per corruzione e concussione dalla Procura. Tra i favori, secondo gli inquirenti, una gita su un lussuoso yacht e motorini per i figli. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Giovanni Zannini, consigliere regionale della Campania, eletto nella lista civica "De Luca Presidente", è indagato per corruzione e concussione dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Le accuse contro il capo della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile in Consiglio regionale, sono di aver ricevuto favori da imprenditori. (Fanpage.it)

Indagato per corruzione anche un consigliere regionale metropolisweb (Metropolisweb)

Mondragone – La scoperta è stata fatta dai carabinieri durante la perquisizione eseguita ieri all’interno dell’abitazione e dell’azienda dell’imprenditore Alfredo Campoli. Ad agire i militari dell’Arma, sotto la supervisione del comandante provinciale Manuel Scarso, hanno fatto visita alle abitazioni e agli uffici (anche quelli della sede del Consiglio della Regione Campania) riconducibili alle sette persone coinvolte in questa indagine. (Paesenews.it)

C’E’ L’OMBRA DEI SERVIZI SEGRETI SULL’INCHIESTA CHE COINVOLGE IL CONSIGLIERE REGIONALE ZANNINI

Emerge anche questo dalle immagini agli atti dell'inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere che oggi ha disposto una serie di perquisizioni, anche nei confronti del consigliere regionale casertano Giovanni Zannini (ilmattino.it)

«Un uno-due come sul ring, che b… (La Repubblica)

Potrebbe esserci anche l’ombra dei servizi segreti, ipotesi però tutta da verificare, nell’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere che vede indagate a vario titolo per reati di corruzione, concussione, truffa e fatture per operazioni inesistenti sette persone, tra cui il consigliere regionale della CAMPANIA Giovanni Zannini, imprenditori e il dirigente della Regione CAMPANIA Antonio Postiglione. (Agenda Politica)