Meloni in Cina, difficile equilibrio di alleanze

Da domenica 28 a mercoledì 31 luglio. Da Pechino a Shanghai. Con incontri con il premier Li Qiang, il presidente Xi Jinping, il presidente dell’Assemblea del Popolo (ovvero il Parlamento) Zhao Leji e il segretario del Partito comunista di Shanghai Chen Jining. Bastano pochi dati per capire che quella di Giorgia Meloni in Cina non è una visita di prammatica, ma uno snodo centrale in questa stagione della politica italiana. (L'Eco di Bergamo)

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Terminato l'incontro bilaterale tra la premier e il presidente cinese (LAPRESSE)

Nella foto di gruppo, che ritrae le delegazioni italiana e cinese nella Sala del Popolo di Pechino, in prima fila, dove compaiono il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e e il Primo Ministro cinese Li Qiang, c’è anche Barbara Cimmino vicepresidente di Confindustria nazionale con delega all’Export e all’attrazione degli investimenti. (varesenews.it)

Un faccia a faccia durato novanta minuti nel secondo giorno di visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese ha sottolineato la necessità di "ragionare insieme" su "come garantire anche un interscambio che continui a essere libero, perché per farlo abbiamo bisogno soprattutto che rimanga stabile il sistema di regole nel quale ci muoviamo". (LA STAMPA Finanza)

Giorgia Meloni, la nuova rotta per la Cina

Per lo svolgimento dei lavori, dopo le note di gradimento della scorsa edizione è stata riconfermata la location del verde pubblico di Piazza G. Marconi, al cospetto della torre medievale e del leccio monumentale, simboli del pittoresco borgo di Santopadre. (Frosinone News)

Il premier Giorgia Meloni si è recata in visita ufficiale in Cina, la prima da quando ha assunto l’incarico da primo ministro nel 2022 e nell’anno in cui ricorre il 20esimo anniversario del partenariato strategico globale tra i due Paesi. (il Giornale)

Con i cinesi fanno tutti i conti, anche l’Italia, nel quadro delle politiche europee e delle relazioni con gli Stati Uniti, cosa che non avvenne con le “cineserie” grilline nell’avventura psichedelica dei governi guidati da Giuseppe Conte. (Liberoquotidiano.it)