Fitto lascia, sprint per un nuovo ministro
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Un nuovo ministro, che mantenga tutte le deleghe finora nelle mani di Raffaele Fitto. Nel giorno in cui il titolare di Pnrr, Coesione, Sud e Affari europei lascia libera una casella nell’esecutivo per volare a Bruxelles, crescono le chance che alla fine Giorgia Meloni opti per non spacchettare i dossier affidati al suo super fedelissimo, chiudendo la partita nel più breve tempo possibile. Entro la prossima settimana, c’è chi scommette magari già lunedì. (Giornale di Sicilia)
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E anche se il riserbo è massimo, più passano le ore, più salgono - a quanto apprende l'Ansa - le quotazioni di Tommaso Foti, attuale presidente del gruppo alla Camera. Due punti fermi: niente spacchettamento delle deleghe, che saranno affidate a un nuovo ministro, e l'indicazione di una figura politica di stretta osservanza di Fratelli d'Italia. (Sky Tg24 )
L'ormai ex ministro ha salutato il governo con un post su Facebook in cui ha ringraziato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni " perché senza la sua piena fiducia ed il suo quotidiano sostegno non avremmo raggiunto risultati così importanti” . (il Giornale)
Prima di lui, molto tempo fa, ho conosciuto il padre, all’epoca presidente democristiano della regione Puglia. Conosco il personaggio da anni. (StrettoWeb)
Anche se più passano le ore, più salgono le quotazioni del parlamentare piacentino Tommaso Foti, attuale capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. In pochi riescono a parlarle perché Giorgia Meloni ancora sta riflettendo sulla scelta da fare per sostituire Raffaele Fitto che da oggi assume l’incarico di vicepresidente operativo della Commissione europea. (Libertà)
Tanto basta prima di indossare, da lunedì, i galloni di vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario alla Coesione e alle Riforme. Un post su Facebook, una lunga sfilza di ringraziamenti e poco altro. (ilmessaggero.it)
"Il Partito Popolare europeo è stato lo scudo che ha permesso a Raffaele Fitto di diventare vicepresidente esecutivo, la protezione del Partito Popolare europeo ha permesso anche alla Unione Europea di avere una maggioranza più ampia, infatti una parte dei conservatori ha votato per Ursula von der Leyen, che era la scelta giusta, la scelta per la stabilità". (Tiscali Notizie)