L’operazione Unicredit e le incognite per Lodi

L’operazione Unicredit e le incognite per Lodi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Cittadino ECONOMIA

Nel mondo delle grandi banche non c’è spazio per i sentimenti. Tantomeno per il romanticismo. E dunque non ha senso guardare all’operazione lanciata da Unicredit su Banco Bpm con gli occhiali del passato o dei ricordi.Meglio concentrarsi sull’attualità. Siamo in attesa di conoscere le prossime mosse del predatore e della preda. Unicredit potrebbe rilanciare la sua offerta agli azionisti di Banco Bpm, aggiungendo un premio che li incentivi ad aderire alla proposta di Offerta pubblica di scambio - volontaria - che al momento ha un controvalore di oltre dieci miliardi di euro. (Il Cittadino)

Su altre testate

L’offerta pubblica di scambio, carta contro carta, appena annunciata da Unicredit sul Banco Bpm, coglie il vicepremier sorpreso. Un’operazione da oltre dieci miliardi proprio quando si stava tratteggiando un terzo polo bancario che ha come protagonista principale il Banco Bpm nelle vesti di pivot nel capitale di Montepaschi, di cui il ministero del Tesoro ha stabilito la cessione del 15% sul mercato per venire incontro ai desiderata della Ue. (Corriere della Sera)

L’ad di Intesa Sanpaolo all’Alfabeto del Futuro su scenari globali e risiko del credito: «Il governo può intervenire se ci sono rischi per la sicurezza nazionale, ma non li vedo» L’INTERVISTA (La Stampa)

La banca “predatrice” starebbe pensando a Morgan Stanley e Mediobanca, e ha già Deloitte e lo studio legale Crccd. La “preda” lavora con gli advisor Lazard e Citi, e Legance al legale. In Borsa la forbice tra i due titoli s’è aperta ancora: Unicredit +0,46%, Banco… (la Repubblica)

Offerta di Unicredit su Bpm il Mef rilancia il golden power

L’offerta di Orcel può dare nuova benzina ai titoli bancari dopo il lungo rally. (Milano Finanza)

Non si fermano le operazioni relative all’offerta pubblica di scambio (ops) sulla totalità delle azioni di Banco Bpm annunciata da Unicredit lunedì 25 novembre. Il deal, dal controvalore potenziale di 10,1 miliardi di euro, rappresenterebbe una nuova fase del risiko bancario italiano (ed europeo). (Legalcommunity)

Resta alta l’attenzione del governo sull’azzardo di Unicredit che lunedì 26 ha lanciato un’ops su Bpm e Anima a sconto (- 0,5%) con «una mossa non concordata e che sarà valutata ai sensi del golden power», ha detto a caldo Giancarlo Giorgetti. (ilmessaggero.it)