Unicredit: una correzione di agevole gestione

Avvio di seduta debole per Unicredit, in scia alla generale battuta d’arresto del listino domestico, anche se il titolo bancario può beneficiare della chiusura forte di ieri, quando ha saputo gestire al meglio l’iniziale volatilità legata alla pubblicazione della trimestrale e alle prime prese di beneficio, rilanciandosi verso nuovi massimi di periodo nella seconda parte della sessione. Proprio questa reazione garantisce un maggiore margine di manovra all’odierna battuta d’arresto, tanto che le quotazioni si stanno confermando oltre la soglia psicologica dei 38 euro senza particolati patemi. (Milano Finanza)

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I tassi d’interesse in Europa restano alti e le banche continuano a veleggiare con il vento in poppa, come dimostrano i risultati del secondo trimestre del 2024 del gruppo Unicredit. I ricavi consolidati sono infatti cresciuti del 6% rispetto allo stesso periodo del 2023 (già molto florido) per attestarsi a 6,3 miliardi di euro. (Today.it)

Barclays Arrivano una pioggia di revisioni al rialzo sul target price didopo la trimestrale di ieri , che è risultata superiore alle attese del mercato. La banca guidata da Andrea Orcel ha anche leggermente aumentato le aspettative sui ricavi per quest'anno, portandole a oltre 23 miliardi di euro, confermando un obiettivo di utile superiore a 8,5 miliardi di euro, ma esprimendo grande fiducia sul fatto che la guidance sarà battuta. (LA STAMPA Finanza)

Unicredit registra il quattordicesimo trimestre consecutivo di crescita con un utile netto in rialzo del 15,9% rispetto all'anno precedente e sopra le attese del consenso degli analisti come le commissioni (2,1 miliardi) e un Rote del 19,8%. (Milano Finanza)

Unicredit compra Vodeno e Aion Bank per 370 milioni e registra il primo semestre record

Nonostante il vento a favore del margine d'interesse sia ormai esaurito, l'amministratore delegato di Unicredit dimostra un'incrollabile fiducia in se stesso. (il Giornale)

Secondo trimestre del 2024 col vento in poppa per Unicredit. L’utile netto utile è di 2,7 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023 e superiore alle previsioni degli analisti, limitate in media a 2,35 miliardi. (Advisoronline)

L’istituto guidato da Andrea Orcel ha infatti stretto un accordo per rilevare la belga Aion Bank e la polacca Vodeno dal fondo Usa Warburg Pincus per 370 milioni di euro. Le due società combinano una piattaforma scalabile e flessibile basata sul cloud con servizi finanziari che poggiano sulla licenza bancaria di Aion, per offrire un Banking-as-a-Service (BaaS) end-to-end completo per le società finanziarie e non finanziarie in tutta Europa. (Corriere della Sera)