Amazon, trimestrale “solida” grazie a e-commerce e pubblicità. Ricavi +13%
MILANO – Una trimestrale “solida” che riporta il “buonumore” sui mercati finanziari, che in questi giorni hanno accusato il colpo di alcuni passaggi a vuoto di Big Tech. Così viene accolta nel mondo finanziario la trimestrale pubblicata giovedì sera da Amazon. Il colosso dell’e-commerce ha visto un periodo forte per le vendite online e una buona crescita del business pubblicitario online, nel trimestre che precede il momento più caldo legato allo shopping per le festività. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Soprattutto si è stabilizzata l’unità Amazon Web Services, che stava tenendo in ansia gli investitori dopo le brutte notizie arrivate da Google in settimana. Il cloud di Amazon non ha deluso e le azioni sono salite di oltre il 5% nel dopoborsa mentre oggi, nelle contrattazioni prima del suono della campanella di inizio a Wall Street, il titolo è in rialzo di circa il 6%. (Borsa e Finanza)
Proprio questo, però, è un punto dolente per la multinazionale: se infatti i ricavi totali sono sopra le previsioni dell'azienda, sul cloud i risultati sono stati inferiori alle aspettative. Crescono tutte le attività del gruppo, incluse quelle relative ad AWS, che cresce del 12% e arriva a quota 23,1 miliardi. (EDGE9)
NXP Semiconductors IBM (LA STAMPA Finanza)
Le azioni statunitensi sono salite venerdì, cercando di recuperare alcune delle forti perdite di questa settimana. Amazon ha dato una spinta alle azioni del settore tecnologico grazie agli ottimi risultati trimestrali. (Borse.it)
Charter Communications Sessione contrastata per la borsa di Wall Street, con ilche sta lasciando sul parterre lo 0,99%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l', che retrocede a 4.115 punti. (LA STAMPA Finanza)
Questa crescita è un segno tangibile della ripresa del gigante dell'e-commerce dopo le sfide affrontate l'anno precedente. Amazon ha chiuso il terzo trimestre con una performance eccezionale, confermando il trend positivo che ha caratterizzato il 2023 fin dall'inizio, come evidenziato dai dati del Q1 e del Q2. (Money.it)