Razzismo a Firenze: vietato cantare in dialetto napoletano, indignato Mastella
Il divieto di cantare in dialetto napoletano a Firenze: la denuncia del sindaco di Benevento Clemente Mastella Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha espresso la sua indignazione riguardo al divieto imposto a un giovane beneventano di cantare in dialetto napoletano in un locale a Firenze. Questo atto è stato definito come stupido, razzista e privo di cultura musicale. Mastella ha sottolineato che ‘O sole mio è una delle canzoni italiane più conosciute al mondo e la discriminazione basata sulla lingua è preoccupante e velenosa. (Nordest24.it)
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Ebbene si, perche capita che in un noto locale del centro di Firenze venga proibito di cantare... Caro direttore, mi piacerebbe raccontarle una scena di ordinaria follia nel primo giorno del nuovo anno. (Virgilio)
Vietato cantare in dialetto napoletano, almeno in un locale del centro di Firenze che propone ai suoi ospiti il karaoke. (leggo.it)
Lo racconta il ragazzo: "A quel punto, chiedo immediatamente spiegazioni e lui risponde che si tratta di una scelta del proprietario del locale, che consente di cantare solo in italiano, francese, inglese e tedesco, ma non anche in napoletano". (CalcioNapoli24)