La pressione fiscale sale al 40,5%: così le tasse bruciano i risparmi

ROMA — Messi a dura prova dall’ennesimo aumento della pressione fiscale, che nel terzo trimestre del 2024 cresce di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli italiani attingono ai risparmi per finanziare i consumi. Dai dati Istat diffusi venerdì emerge infatti un calo di 0,8 punti percentuali della propensione al risparmio delle famiglie rispetto al secondo trim… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le uscite correnti hanno registrato, nel terzo trimestre 2024, un aumento tendenziale del 4,8% mentre le uscite in conto capitale si sono ridotte in termini tendenziali del 47,8 per cento. AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (Insidertrend)

Il reddito totale è aumentato del 3,7% sia a livello annuale che nei primi 3 trimestri dell'anno. Aumenta in maniera sensibile anche il potere d'acquisto, 2,6% a livello annuale e 0,4% su base trimestrale. (QuiFinanza)

Mentre il governo riesce a tenere fede agli obiettivi di deficit stabiliti dal Piano strutturale di bilancio di medio termine (Psb), le statistiche certificano un aumento del potere d'acquisto e dei consumi, segnale di un soddisfacente stato di salute economica dei cittadini. (il Giornale)

Se la pressione fiscale è in crescita non significa che le tasse aumentano

Potrebbe apparire una contraddizione. Proprio gli stipendi più alti hanno spinto gli incassi dello Stato facendo aumentare il gettito e con questo la pressione fiscale. (ilmessaggero.it)

Di Cassandra – L’Istat ha certificato che la pressione fiscale è salita. E che però c’è stato un corrispondente aumento, lieve, del potere d’acquisto delle famiglie. Dove, non è dato però sapere. Nel primo trimestre del 2024 il rapporto della pressione fiscale era del 36,8% sul Pil. (lanuovapadania.it)

In uno stuolo di risultati economici positivi sull'Italia, compatibilemente con la situazione generale, alcuni quotidiani si sono soffermati sull'unico dato all'apparenza negativo tra quelli recentemente forniti dall'Istat, ovvero che la pressione fiscale è aumentata al 40,5% con un incremento rispetto al 2023 di uno 0,8%. (il Giornale)