Conceiçao e il Milan, un inizio travolgente

Conceiçao e il Milan, un inizio travolgente
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SPORT

Sergio Conceiçao, noto per le sue celebrazioni con sigaro in bocca e balli negli spogliatoi, ha subito conquistato i tifosi del Milan con la sua energia travolgente. La scena di Riad, dove ha festeggiato la vittoria della Supercoppa Italiana, non è stata una trovata pubblicitaria, ma un gesto spontaneo che ha rafforzato il legame tra l'allenatore e la squadra. Questo feeling naturale era ciò di cui il Milan aveva bisogno, e Conceiçao ha dimostrato di essere l'uomo giusto per rigenerare il club.

Diversa è stata la situazione per Rafael Leao, che con l'ex allenatore Fonseca aveva visto la panchina per tre partite consecutive. Conceiçao, invece, ha subito riconosciuto il talento del numero 10, definendolo un fenomeno con il potenziale per diventare il migliore al mondo. Leao, secondo Conceiçao, deve solo imparare alcune cose per mettere la sua qualità al servizio della squadra e diventare ancora più forte.

Il Corriere dello Sport ha sottolineato l'importanza del mese di gennaio per il Milan e per Conceiçao, che ora affronta esami cruciali. Gli esami, nel calcio come nella vita, non finiscono mai, e per Conceiçao è il momento di dimostrare la sua capacità di trasmettere energia e motivazione alla squadra. La vittoria della Supercoppa Italiana, ottenuta con un allenatore arrivato solo sette giorni prima, è stata un'impresa epica, resa ancora più straordinaria dai successi in rimonta contro Juventus e Inter, le storiche rivali.

Alessandro Vocalelli, sulle colonne della Gazzetta dello Sport, ha parlato della rivoluzione di Conceiçao, che non si è basata tanto su questioni tecniche o tattiche, quanto su stimoli emotivi.