Export da record, l’appello di Spediporto e Alsea: “Accessibilità prioritaria per mantenere la competitività”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Genova. L'Italia tenga alta l'attenzione sul tema dell'accessibilità per rimanere competitiva: l'appello arriva da Alsea e Spediporto, che hanno ricordato come il nostro Paese abbia di recente festeggiato il superamento del Giappone tra i principali Paesi esportatori, raggiungendo il quarto posto nella classifica mondiale, a testimonianza della capacità delle imprese italiane di essere competitive sui mercati internazionali. (Genova24.it)
Ne parlano anche altre fonti
A tanto sono ammontate le esportazioni dell'Italia nel periodo gennaio-luglio 2024. Trecentosettantatre miliardi di euro. (ilmattino.it)
In un contesto di crescente competitività internazionale, il made in Italy conferma la sua dinamicità e resilienza, fondata soprattutto su qualità, innovazione, contenuto tecnologico e creativo. (Il Sole 24 ORE)
Secondo dati certi su produttività ed esportazioni, l’industria manifatturiera italiana è sempre più un modello vincente a livello globale, che la vede fare nettamente meglio di un colosso come la Germania, evidenziandosi tra le nazioni del G7, gruppo che riunisce con l’Italia, paesi come Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America, quali nazioni più industrializzate del mondo. (Italia a Tavola)
Con il recente superamento del Giappone da parte dell'Italia, ora al quarto posto nella classifica mondiale dei principali paesi esportatori, le associazioni Alsea, associazione lombarda spedizionieri e autotrasportatori, e Spediporto, associazione spedizionieri, corrieri e trasportatori di Genova, invitano a tener alta l'attenzione a garantire la possibilità alle imprese italiane di essere sempre più competitive nei mercati internazionali. (shippingitaly.it)
Tenuta del Made in Italy globale e il ruolo dell’innovazione per la competitività futura Il presidente di Confindustria Lecco Sondrio: “Risultati straordinari per le nostre imprese grazie al salto nell’innovazione tecnologica” (Lecconotizie)
Il risultato, se paragonato a quello dell’analogo periodo del 2023, sembra non esaltante, in quanto pressoché eguale. Le imprese italiane continuano a dimostrare una capacità di penetrazione dei mercati esteri superiore alle aspettative. (ROMA on line)