Chi vuol rimuovere Mussolini dalle foto dei premier che sono a Palazzo Chigi vuol radere al suolo la storia
Non l'hanno tolta o contestata i presidenti del consiglio ex partigiani che il fascismo l'hanno combattuto per davvero, a prezzo della vita. Non l'hanno rimossa i ministri post-comunisti, socialisti, democristiani che dell'antifascismo hanno fatto una bandiera. Ci voleva Ignazio La Russa alla guida del senato per condannare la foto di Mussolini a Palazzo Chigi. O per farla rimuovere da via Veneto, sede del Ministero dello Sviluppo economico, dove è stata da poco esposta, in occasione dei 90 anni del palazzo Piacentini; edificio inaugurato nel 1932 (guarda un po', sotto il fascismo) come sede del Palazzo delle corporazioni. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altre fonti
Grave scivolone per Pier Luigi Bersani. Il deputato di Liberi e Uguali contesta la foto di Mussolini a Palazzo Chigi, ma non si sottrae a fotografie con dietro Lenin. Non è infatti passata inosservata una foto risalente allo scorso giugno, quando l'ex segretario dem appariva a un incontro pubblico. (Liberoquotidiano.it)
Milano, 21 ottobre 2022 – Centodieci tra studenti e studentesse hanno ricevuto in Sala Alessi a Palazzo Marino i diplomi di partecipazione ai soggiorni studio promossi dalla Presidenza del Consiglio comunale e organizzati dall’Ufficio Relazioni del Consiglio. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)
“Per me il ritratto di Mussolini a Palazzo Chigi può anche rimanere. Del resto i Governi di centrosinistra che hanno governato in passato non lo hanno mai messo in discussione, almeno non mi risulta”. Non sono parole del presidente La Russa, che già da ieri ha parlato di cancel culture, nè di eredi o nostalgici del fascismo. (ilGiornale.it)
Botta e risposta da Giovanni Floris a DiMartedì su La7, nella puntata del 18 ottobre tra Pier Luigi Bersani, Alessandro Sallusti e Giovanni Floris. (Liberoquotidiano.it)
In Romania, Salina Turda era già stata un rifugio antiaereo per la popolazione della città durante la seconda guerra mondiale Salina Turda era già stata un rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale. (LaPresse)
La maggior parte delle iscrizioni, circa 83%, ha riguardato i soggiorni di lingua inglese, il 6,5% per lo spagnolo, 6% il tedesco e infine 4,5% il francese (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)