Usa, tre incriminati per un presunto complotto iraniano per uccidere Trump
Il dipartimento di Giustizia statunitense ha annunciato oggi incriminazioni federali nei confronti di tre persone coinvolte un uno sventato complotto iraniano per assassinare Donald Trump, prima delle elezioni. Secondo i documenti depositati in tribunale, le autorità iraniane hanno chiesto ad uno degli incriminati, Fareh Shakeri, di organizzare il piano per l’omicidio. Si ritiene che l’uomo, che è iraniano-americano e che l’Fbi descrive come un “agente” dei Guardiani della Rivoluzione islamica, si sia ora rifugiato in Iran. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
L’Iran ha respinto categoricamente le accuse di coinvolgimento di Teheran in un piano, sventato dall’Fbi, che avrebbe avuto come obiettivo quello di uccidere Donald Trump prima delle presidenziali Usa. (LAPRESSE)
Il ministero degli Esteri "respinge le accuse che l'Iran sia coinvolto in un tentativo di assassinio di ex o attuali funzionari americani" (Adnkronos)
Si ritiene che l'uomo, che è iraniano-americano, descritto dall'Fbi come un «agente» dei Guardiani della Rivoluzione islamica, si sia rifugiato in Iran. Il dipartimento di Giustizia ha annunciato incriminazioni federali per tre persone coinvolte in un complotto iraniano per assassinare Donald Trump prima delle elezioni che è stato sventato. (il Giornale)
(ANSA-AFP). L'Iran ha definito "totalmente infondate" le accuse americane secondo cui Teheran sarebbe coinvolta in un piano per uccidere Donald Trump. (Il Messaggero Veneto)
Il ministero degli Esteri... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Lo ha svelato a un agente - forse infiltrato - dell’Fbi via telefono Fareh Shakeri, operativo dei Pasdaran, ora fuggito in Iran, ieri incriminato dal Dipartimento di Giustizia insieme a due americani appunto per aver complottato per assassinare Donald Trump prima delle elezioni. (la Repubblica)