Sgarbi rischia 12 anni di carcere per il quadro del Manetti. Per i pm “fu rubato e contraffatto”
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Il quadro di Rutilio Manetti, esponente del Seicento senese, “fu rubato e taroccato" e l’ex sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi rischia – scrive il Fatto – da 4 a 12 anni di carcere. La procura di Macerata ha chiuso le indagini sul dipinto del ‘600 trafugato nel 2013 dal castello di Buriasco in Piemonte. L’opera "La cattura di san Pietro” è ricomparsa in una mostra a Lucca nel 2021 in una versione definita “inedita” di proprietà di Sgarbi, che ora è indagato per riciclaggio di beni culturali, contraffazione di opere d'arte e autoriciclaggio di beni culturali. (la Repubblica)
Su altri giornali
Il Questore della Provincia di Frosinone, su proposta del Comando Stazione Carabinieri di Ferentino, ha adottato il provvedimento dell’ammonimento d’urgenza nei confronti di un trentasettenne, che aveva posto in essere verso la sua ex compagna convivente una serie di vessazioni e violenze che vanno ad inquadrarsi nell’ambito dei maltrattamenti in famiglia. (Frosinone News)
Il consulente ha ravvisato anche la «correlazione dello schema di assemblaggio delle pezze di tela su cui è stato realizzato il dipinto, con i frammenti sulla cornice, la perfetta sovrapponibilità dei bordi della tela con quelli ancora presenti sul telaio». (Corriere del Ticino)
A darne notizia è Il Fatto Quotidiano, annunciando la chiusura dell'inchiesta della procura di Macerata e rivelando i dettagli emersi dalla perizia sul quadro di Rutilio Manetti «La cattura di San Pietro», che non lascerebbero spazio a dubbi. (Corriere Roma)
Sul fatto è stata aperta un’indagine della procura di Macerata che per Sgarbi ha ipotizzato i reati di riciclaggio, contraffazione a autoriciglaggio. Parla Pasquale Frongia, in arte Lino, 66 anni, amico di Sgarbi, pittore abile copista: «La torcia nell’origine non c’era, fu lui a chiedermi di aggiungerla», ha raccontato. (Corriere TV)
Il dipinto al centro dell'inchiesta e Vittorio Sgarbi Chiusa l'inchiesta della procura di Macerata sulla vicenda del quadro del pittore del Seicento senese Rutilio Manetti, che vede indagato Vittorio.. (Virgilio)
Secondo un articolo pubblicato oggi dal "Fatto quotidiano", la Procura della Repubblica di Macerata che conduce le indagini sulla provenienza del quadro titolato "La cattura di San Pietro" esposto in una mostra a Lucca curata dal noto critico d'arte ed ex sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, l'opera sarebbe la medesima sottratta al Castello di Buriasco e quindi non proveniente da una sua villa in provincia di Viterbo come da lui sostenuto. (L'Eco del Chisone)