Netanyahu entra coi tank nelle basi Unifil. "Vuole una massiccia invasione di terra"

Dopo gli spari che nei giorni scorsi hanno colpito le postazioni della missione Onu nel sud del Libano, il premier Benjamin Netanyahu esce allo scoperto, dicendo chiaramente ciò che vuole: le forze Unifil si devono togliere di mezzo, lasciando campo libero a Israele per perseguire i suoi obiettivi di guerra. In un messaggio rivolto al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterre… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

La guerra in Libano e gli attacchi di Israele contro le basi della Brigata Sassari. (L'Unione Sarda.it)

«Inaccettabile». Incluso Unifil, il contingente delle Nazioni Unite a cui ieri ha recapitato un avviso di sfratto dal Libano. (ilgazzettino.it)

Mi ha detto che gli attacchi contro i caschi blu sono stati frutto di errori a livello tattico e che avrebbe analizzato tutte le attività svolte sul terreno, assicurandosi che non ci sarebbero più stati errori del genere nei confronti di postazioni dell’Onu». (la Repubblica)

Il diritto calpestato contro Unifil e non solo

"È giunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah". (L'HuffPost)

Washington Post: Hamas pianificava attacco in stile 11 settembre (il Giornale)

continueremo a rimanere qui. E Andrea Tenenti, il portavoce di Unifil, che dichiara: «La situazione è chiara: se nei mesi passati ci sono stati scontri, in questo caso sembrano attacchi voluti e deliberati contro l’Unifil da parte dell’Idf, l’esercito israeliano. (L'Eco di Bergamo)