Odermatt, l'imbattibile: 'Nella 2^ manche non ci ho pensato troppo, week-end magnifico'. Anguenot, quanta ambizione!

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Parola ai protagonisti del gigante dell'Alta Badia, con il fenomeno elvetico che stacca anche Zurbriggen con il 41° timbro in Coppa del Mondo e... riprendersi i tre pettorali rossi. Il 26enne transalpino, al primo podio, sogna già Milano Cortina 2026, mentre Steen Olsen regala spettacolo, sbaglia ma torna in top-3 dopo Soelden. E’ stata la solita, splendida gara in un teatro da sogno, quello della Gran Risa per le cui condizioni qualcuno ha mosso pure critiche, mentre ancora una volta lo spettacolo è stato assoluto e lo dimostra il fatto che Marco Odermatt, che in Val d’Isère si prese oltre 3” nella seconda da Luca Aerni, oggi in Alta Badia ha firmato il miglior tempo nella manche decisiva. (NEVEITALIA.IT)

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Odermatt, terzo dopo la prima manche, ha chiuso davanti a tutti con il tempo di 2’31"45, precedendo il francese Leo Anguenot e il norvegese Aleksander Steen Olsen (+0"88). (Today.it)

Le classifiche della Coppa del Mondo maschile dopo il gigante in Alta Badia: il campionissimo elvetico si riprende i tre pettorali rossi e scappa nella generale, ma il trofeo di specialità è in equilibrio con i norge vicini. (NEVEITALIA.IT)

Sono gli altoatesini Simon Maurberger, 22/o con il pettorale 55, e Tobias Kastlunger, 23/o. Sono due gli azzurri tra i 30 qualificati per la seconda manche dello slalom speciale di Cdm di Alta Badia. (Sport Mediaset)

Sci, Cdm: slalom Badia, due azzurri nella seconda manche

LA DIRETTA LIVE DELLO SLALOM DELL’ALTA BADIA ALLE 10.00 E ALLE 13.30 Appuntamento alle ore 10.00 per la prima manche, mentre la seconda scatterà alle ore 13.00. (OA Sport)

Domenica 22 dicembre, la località dolomitica ha visto un'intensa nevicata, che ha coperto le piste con uno strato di neve fresca, ideale per le competizioni di sci. Neve di Domenica, ma Lunedì splende il sole (iLMeteo.it)

Sono 41 dunque, i successi di Odermatt, uno più di Zurbriggen, grazie a una prova condotta all'attacco dall'inizio alla fine: se la prima manche era risultata sotto tono per una parte alta un po' frenata, la tattica della seconda è perfetta e gli frutta anche il miglior tempo di manche nonostante la pista un po' rovinata. (Eurosport IT)