Delitto Chimirri, la ricostruzione dell'aggressione che ha quasi ucciso il vice ispettore Sortino prima dello sparo al pizzaiolo tiktoker
Una «banale fatalità» – così scrive il gip di Crotone che ha disposto oggi quattro arresti per tentato omicidio – ha fatto incontrare il vice ispettore della polizia di Stato Giuseppe Sortino con le persone che oggi sono accusate di averlo quasi ucciso. Il poliziotto stava rientrando a Crotone, dove presta servizio, dalla sua Sicilia ed era in ritardo per via del traffico incontrato sul percorso. Il sette ottobre si trovava sulla statale 106 quando ha intercettato l’auto guidata dal pizzaiolo titktoker Francesco Chimirri, con a bordo anche suo figlio diciottenne Domenico, che sfrecciava procedendo a zig zag tanto da cagionare «un sinistro stradale collidendo con due autovetture». (LaC news24)
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Minuti per la lettura CROTONE – «Ho sparato un colpo accidentalmente. Da quel momento non ho capito più nulla». È quello che riuscì a dire, non senza difficoltà, mentre era ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Giovanni di Dio, poche ore dopo la tragedia di Lampanaro, il poliziotto Giuseppe Sortino (Quotidiano del Sud)
I carabinieri di Crotone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per quattro parenti del pizzaiolo. Sono accusati di tentato omicidio aggravato nei confronti di Giuseppe Sortino, il poliziotto che il 7 ottobre uccise il 44enne. (Lettera43)
Quattro uomini, familiari di Francesco Chimirri, sono stati arrestati all'alba dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Crotone su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip. (Zoom24.it)
Avrebbero picchiato il poliziotto responsabile a sua volta dell’uccisione di un loro familiare, il pizzaiolo tiktoker Francesco Chimirri. (Il Fatto Quotidiano)
Aggrediscono il poliziotto che uccise il pizzaiolo-tiktoker, 4 arresti. I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Crotone hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del Gip, 4 familiari di Francesco Chimirri, il 44enne ucciso il 7 ottobre scorso da un colpo di pistola sparato dal vice ispettore della Polizia Giuseppe Sortino dopo avere assistito ad un incidente stradale provocato dalla vittima. (Internapoli)
Per il giudice delle indagini preliminari Elisa Marchetto che ha ordinato la custodia in carcere del padre, del figlio e dei due fratelli di Francesco Chimirri, il pizzaiolo crotonese ucciso il 7 ottobre scorso a Lampanaro con un colpo di pistola dal poliziotto Giuseppe Sortino, non ci sono dubbi che si sia trattato di “un deprecabile episodio di insensata e brutale violenza” ai danni di un vice ispettore della Polizia di Stato, intervenuto per svolgere un atto del suo ufficio, motivato dal precedente riscontro di una serie di gravi infrazioni al codice della strada che erano state commesse da Francesco Chimirri. (Il Crotonese)