Morto Bruno Arena dei Fichi d'India, il video commovente di Paolo Ruffini: "Ciao amico"

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Anche la Toscana è in lutto per la morte di Bruno Arena dei Fichi d'India. Il comico del famosissimo duo è deceduto all'età di 65 anni. La notizia è stata data dal figlio Gianluca su Instagram: Non ero pronto, ma tanto non lo sarei mai stato. Buon viaggio papà, lasci un vuoto immenso. Tanti i colleghi, gli amici e i fan che si sono uniti nel cordoglio per la scomparsa del comico. L'attore e conduttore televisivo livornese Paolo Ruffini ha condiviso su Instagram un video in cui ricorda un momento passato insieme a Bruno. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri giornali

Grave lutto nel mondo dello spettacolo: è scomparso infatti all'età di 65 anni Bruno Arena, comico e cabarettista. Nato a Milano nel 1957, Arena era anche un grandissimo tifoso dell'Inter: fu commovente il suo ritorno allo stadio nel 2014, dopo oltre un anno trascorso in ospedale, per assistere dal vivo al match contro il Bologna, accolto da un lunghissimo applauso dei presenti. (Fcinternews.it)

Lutto nel mondo del teatro e della tv: è morto oggi, all’età di 65 anni, Bruno Arena, anima del duo comico dei Fichi d’India. A darne notizia sui social l’amico Paolo Belli, che ha condiviso su Facebook la foto di un loro abbraccio con il commento ‘Rip in pace, amico mio. (Radio Più)

Bruno Arena, scomparso oggi a 65 anni , lascia la mogliee i due figli, che ha seguito le orme del padre nella carriera di comico, e Gianluca Arena è uno dei due figli che Arena, del duo Fichi d'India ha avuto con la moglie, Rosy Marrone (ha un fratello minore di nome Lorenzo). (la Repubblica)

Nello stesso anno durante una passeggiata sulle spiagge di Palinuro, in Provincia di Salerno decisero di chiamarsi Fichi d’India, nome scelto per rendere omaggio alla cornice che faceva da sfondo a quella passeggiata: gli alberi di fichi d’India, appunto. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Negli anni 2000 hanno spopolato con il loro humor nonsense e con la loro amicizia. Il comico del duo comico Fichi d'India era molto amato da diversi esponenti del mondo dello spettacolo. (Il Fatto Quotidiano)

Mi spiace molto, lo ricordo con grande affetto. Per me è stato il biglietto da visita di questa città nei miei confronti, nei confronti di un romano che arrivava a Varese. Lui è stato uno dei primi artisti varesini che ho conosciuto e per me è stato una porta di ingresso di quello che era l’ambiente artistico varesino. (varesenews.it)