Istituto Piepoli, un italiano su due favorevole al Metaospedale

(vedi Ansa: "Prenotazioni, ticket e referti, è..." delle 11.54) ROMA, 24 OTT - L'opinione pubblica non teme l'ospedale nel Metaverso. Un italiano su due, tra cui il 40% degli over 64 che sono i principali fruitori del Servizio Sanitario Nazionale, sarebbero d'accordo nel sostituire visite mediche in presenza con visite a distanza attraverso la realtà virtuale, per agevolare i tempi di spostamento e ridurre attese e burocrazia. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri media

Nella nuova struttura si entra indossando il visore per la realtà virtuale Oculus, ma anche da pc, tablet e smartphone. Ci si trova a quel punto davanti a un ambiente che sembra reale, diviso come tutte le strutture mediche (il Giornale)

I servizi disponibili Nel Metaospedale di Cagliari si può entrare indossando gli oculus, ovvero i visori per la realtà virtuale, ma anche semplicemente da pc, tablet e smartphone. I serv… (la Repubblica)

Boom di visitatori per l’ospedale nel Metaverso dell’Aou di Cagliari In appena 24 ore sono stati 1500 i visitatori del nuovo servizio digitale dell’Aou presentato giovedì 24 ottobre a Roma (Dire)

Prenotazioni, ticket e referti, è attivo il primo Metaospedale

Il nuovo servizio digitale dell’Aou di Cagliari è stato presentato oggi a Roma al Binario F, lo spazio di Meta nel cuore della Capitale per lo sviluppo delle competenze digitali. L’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari apre il primo ospedale in Italia nel Metaverso. (SardiniaPost)

Il nuovo servizio digitale dell’Aou di Cagliari è stato presentato oggi a Roma al Binario F, lo spazio di Meta nel cuore della Capitale per lo sviluppo delle competenze digitali. Una struttura nella quale i pazienti potranno recarsi anche se a distanza: cittadine e i cittadini potranno entrare in ospedale senza muoversi da casa propria, utilizzando dunque i servizi che offre la sanità come se si fosse in presenza. (Cagliaripad.it)

È operativo da oggi il primo ospedale in Italia nel Metaverso, una struttura nella quale i pazienti potranno entrare anche senza muoversi da casa propria, utilizzando molti servizi che offre la sanità, come se fossero in presenza. (Alto Adige)