Meloni: Musk non è un pericolo per la democrazia. Con Trump rapporto privilegiato
Le ingerenze di Elon Musk nella politica europea, la possibilità di usare la tecnologia di SpaceX e le ultime dichiarazioni di Donald Trump in ambito geopolitico hanno caratterizzato la conferenza stampa annuale di Giorgia Meloni, organizzata a Montecitorio dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare. “Io valuto gli investimenti internazionali in base agli interessi nazionali” e su SpaceX “ci troviamo in una fase istruttoria (Italia Oggi)
Su altri media
Posso essere d'accordo, possono non essere d'accordo nel merito delle posizioni che esprime, ma stiamo parlando di questo. E quando di fronte a questo mi si dice è un pericolo per la democrazia io devo segnalare che non è il primo. (Corriere TV)
CONTRO MIA SORELLA UNA STRATEGIA”. La presidente del Consiglio ha incontrato oggi i giornalisti: 160 quelli accreditati per la conferenza stampa, ammesse 40 domande. (Il Fatto Quotidiano)
Si era presentata come una «underdog» determinata a «stravolgere tutti i pronostici». (Corriere della Sera)
La contraddizione: Soros, appena premiato da Biden per le sue interferenze in … L’omissione: Musk controlla X e ha un ruolo pubblico con Trump; Soros agisce nell’ombra e non ha cariche pubbliche né media di proprietà. (Il Fatto Quotidiano)
Difende Elon Musk a spada tratta, guarda i rapporti con gli States fiduciosa, sa che con Donald Trump si profila "un rapporto che si annuncia molto solido, non so se dire privilegiato". La premier Giorgia Meloni affronta la tradizionale conferenza di fine anno, ormai fattasi di inizio, forte del risultato portato a casa con la liberazione di Cecilia Sala. (Adnkronos)
In conferenza stampa la premier ha difeso più volte a spada tratta il patron di X e Tesla: «Esprime le sue idee, ma non ha mai finanziato partiti, certamente non il mio» (Open)