Regno Unito, Turchia, Canada, Norvegia e Islanda pronti a contribuire agli sforzi Ue su difesa e Ucraina

Bruxelles – Prosegue lo stretto coordinamento tra l’Unione europea e alcuni importanti partner extra-Ue, ora che viene meno la fiducia nello storico alleato americano e nel suo ombrello a protezione dell’Occidente. All’indomani del Consiglio europeo straordinario su Ucraina e difesa, i vertici delle istituzioni europee, Antonio Costa, Ursula von der Leyen e l’Alta rappresentante per gli Affari esteri, Kaja Kallas, si sono confrontati con i leader di Regno Unito, Turchia, Canada, Norvegia e Islanda per fare il punto della situazione. (EuNews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Londra (Regno Unito), 10 mar. - Il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato per sabato un incontro in videoconferenza per discutere delle prospettive per il cessate il fuoco in Ucraina, tra leader della cosiddetta 'coalizione dei volenterosi', i Paesi disposti a contribuire a garantire la pace dopo la tregua. (Il Sole 24 ORE)
L’agenda degli incontri è fitta. Martedì prossimo, l’inquilino dell’Eliseo accoglierà il presidente ucraino Zelensky per una riunione con i capi militari dei paesi definiti che sostengono di Kiev. (il manifesto)
Boni: “Londra riveste un ruolo chiave nel confronto tra Trump e Zelensky” Questi i temi trattati nell’intervista al generale Maurizio Boni, opinionista di Analisi Difesa, a TGCOM 24 MEDIASET la sera del 4 marzo. (Analisi Difesa)

La videocall seguirà le riunioni in presenza fra vertici militari e ministri della Difesa promosse in parallelo a Parigi dal presidente Emmanuel Macron a partire da domani"L'Ucraina ha cercato la pace fin dal primo secondo della guerra. (LA STAMPA Finanza)
Milano, 10 mar. – Il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato per sabato un incontro virtuale tra leader della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi‘ per discutere delle prospettive per l’Ucraina. (LAPRESSE)
Si riuniscono a Londra una quindicina di leader europei per un vertice sulla guerra in Ucraina. L’asse tra il premier britannico, Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, avanza una proposta di tregua della durata di un mese. (GLI STATI GENERALI)