Aurora boreale, lo spettacolo sui cieli di Torino

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Big Tech sotto accusa

L’aurora boreale ha nuovamente illuminato i cieli del nord Italia, con uno spettacolo di luce tra il fuxia e il viola nel cielo, ieri sera, mercoledì 10 ottobre, in direzione nord, in un orario in cui il buio avrebbe dovuto essere totale. Si è trattato di una tempesta geomagnetica di classe G4 (su una scala di intensità che va da G1 a G5). All’origine del fenomeno che ha colpito la Terra la macchia solare AR 3848: la macchia solare ha prodotto un forte brillamento cui si è accompagnata un’espulsione di massa coronale (CME), cioè di materiale plasmatico, che ha colpito il campo magnetico terrestre (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Foto da Facebook Associazione Astrofili Piombino ISOLA D'ELBA — Spettacolo durante la notte scorsa nei cieli della Toscana, dell'Elba e di Piombino dove molte persone hanno potuto osservare il fenomeno dell'aurora boreale. (Qui News Elba)

Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un evento straordinario: l'aurora boreale, tradizionalmente associata ai paesi nordici, ha fatto più volte capolino nei cieli italiani. Ma cosa sta succedendo? Cerchiamo di capire insieme le ragioni di questo affascinante fenomeno e cosa possiamo aspettarci per il futuro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Fenomeni aurorali del 10 ottobre 2024: Valmalenco (SO), Lombardia. (Geopop)

L'aurora boreale è tornata a illuminare i cieli italiani

Il nostro lettore Alberto Carraca ha immortalato questa meraviglia da Monte Pino, Telti. I cieli della Sardegna si sono tinti di rosso. (La Nuova Sardegna)

L’aurora boreale è arrivata sull’arcipelago toscano nella notte tra il 10 e l’11 ottobre. Come aveva previsto lo Space Weather Prediction Center del NOAA, lo spettacolare fenomeno, visibile solitamente nelle regioni polari, ha fatto la sua apparizione ad altre latitudini a causa della forte intensità della tempesta magnetica di classe G4 (su una scala di intensità che va da G1 a G5). (IL TELEGRAFO Livorno)

Gli esperti dello Space Weather Prediction Center (Swpc) della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), d’altra parte, ci avevano avvisato, prevedendo che la Terra sarebbe stata investita in questi giorni da una tempesta solare di classe (almeno) G4, il secondo livello più alto della scala delle tempeste geomagnetiche. (WIRED Italia)