La rissa. Pugni alla Camera sull'autonomia. Le opposizioni: «È una destra squadrista»

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Avvenire INTERNO

ANSA Altro che dialogo. Sulle riforme si consuma una delle pagine più tristi della storia parlamentare. Tra violenza fisica, violenza verbale e violenza di gesti tristemente evocativi, alla Camera dei deputati si perde il senso della misura, e la battaglia sull’autonomia differenziata sfugge non solo al bon ton (cosa tutt’altro che nuova negli emicicli), ma va oltre i limiti della decenza. La segretaria del Pd Elly Schlein chiede l’interruzione dei lavori, impossibili «in un clima di violenza». (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre una vergognosa aggressione fisica alla Camera in stile squadrista al deputato di M5s Leonardo Donno, da parte di deputati della Lega, dimostra che il «vannaccismo» e la cultura parafascista ormai è parte integrante della nuova Lega di Salvini. (il manifesto)

''Il comunismo ha fatto migliaia di morti. Bella Ciao richiama il comunismo e quindi, cantare il comunismo in Aula, richiama un periodo tragico, nero, oscuro della storia. (Adnkronos)

“Fuori i fascisti dal Parlamento”, urlano i deputati delle opposizioni che hanno anche intonato ‘Bella ciao’, dopo che il deputato M5S Ricciardi è andato all'attacco del numero due della Lega Crippa che avrebbe detto che 'Bella ciao' è peggio della Decima. (la Repubblica)

Leonardo Donno è in collegamento con David Parenzo, a L'aria che tira, e il conduttore di La7 fa il colpaccio raggiungendo telefonicamente Igor Iezzi, dopo un paio di tentativi a vuoto. Nel parapiglia indegno scatenatosi in aula, Donno è crollato a terra e uscito da Montecitorio in carrozzina. (Liberoquotidiano.it)

Per di più il verbale della seduta non menziona quanto accaduto. Quel che è accaduto ieri è qualcosa che in dieci anni di attività Parlamentare non solo non avevo mai visto ma non mi ero neanche immaginato che potesse accadere. (Il Fatto Quotidiano)

Oltre ai commessi della Camera, però, sono intervenuti anche molti deputati della maggioranza. La rissa a Montecitorio è partita quando Leonardo Donno (M5s) ha provato a consegnare al ministro Calderoli una bandiera tricolore. (Fanpage.it)