Voli low cost, negli Usa scoppia la crisi: Spirit in fallimento, a rischio Frontier. Cosa succede?
Spirit Airlines, primo vettore ultra low cost e sesta compagnia negli Usa per offerta, è ufficialmente in crisi e conferma le enormi difficoltà di un segmento di mercato che continua a fare soldi in Europa ma non più dall’altra parte dell’Atlantico. L’aviolinea — nota per la sua livrea tutta gialla e le frequenti battute nei talk show nelle tv americane — ha presentato istanza per la protezione dalla bancarotta dopo anni di perdite, una fusione fallita (con JetBlue) e un’altra mai avviata (con Frontier). (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Spirit, leggiamo, è la prima compagnia aerea statunitense a presentare un'istanza di protezione dalla bancarotta negli ultimi dieci anni. La concorrenza, verrebbe da dire, ha fatto il resto: il ventaglio di alternative e l'eccesso di offerta sul mercato nazionale hanno costretto Spirit a far scendere (ulteriormente) i prezzi. (Corriere del Ticino)
Lunedì la compagnia aerea basata in Florida ha dichiarato di aver raggiunto un accordo per la ristrutturazione del debito e la raccolta di fondi durante un processo di bancarotta che dovrebbe durare fino all’inizio del 2025. (Travel Quotidiano)
Così titolava ieri il Wall Street Journal parlando di Spirit Airlines. Quindi un mix di fattori tra effetti del Covid, redditività generale del network ed i problemi ai motori PW GTF degli aerei A320neo e A321neo. (Italiavola & Travel –)
La compagnia ultra low cost americana ha presentato istanza di fallimento chiedendo accesso al Chapter 11 nel tentativo di trovare una soluzione alle difficoltà in cui è incorsa dalla crisi Covid e che sperava di risolvere fondendosi con un’ altra compagnia aerea, JetBlue (Il Sole 24 ORE)
La compagnia aerea low cost, comunque una delle maggiori negli USA, ha già annunciato che venderà alcuni aerei e taglierà il personale per risparmiare nel corso della ristrutturazione. (Scenari Economici)
E’ da tempo che Spirit Airlines perde soldi, quattro esercizi consecutivi e quasi 2 miliardi di $ bruciati. (Italiavola & Travel –)