Follia e orrore a Leporano: «Mia madre era un vampiro»
Durante il primo interrogatorio teneva nascoste dietro la schiena, due spade e uno scudo. Come gli antichi guerrieri. A casa invece, conservava a un vero arsenale: archi, frecce, balestre. E coltelli. Decine e decine di coltelli. Servivano a combattere i vampiri. Anzi, i «mangiacarne» come li ha definiti Salvatore Dettori, 46enne reo confesso del delitto della madre, la 73enne Silvana Rocca, avvenuto nella villetta di Leporano, nel Tarantino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altri media
Giovedì sera il cadavere di una donna di 73 anni è stato trovato riverso in una pozza di sangue all’interno di un’auto parcheggiata nel cortile di una villa sulla litoranea ionico-salentina, nel territorio di Marina di Leporano, in provincia di Taranto. (Lettera43)
Il movente Chi era Silvana La Rocca (Virgilio Notizie)
La donna, vedova dal 2002 dopo la tragica morte del marito, ex operaio specializzato dell’Ilva, viveva da sola. La scoperta è avvenuta nella serata di ieri, quando uno dei figli della donna, preoccupato per la mancanza di notizie, ha dato l’allarme. (StatoQuotidiano.it)
La procura sta preparando i documenti per disporre il fermo dell’uomo a cui sarà contestata l’accusa di omicidio volontario. Nel corso della notte, incalzato dai carabinieri l’uomo ha confessato di aver accoltellato la madre e poi di essersi dato alla fuga. (StatoQuotidiano.it)
«Ho strappato il cuore della mamma». È stata una confessione-choc quella resa da Salvatore Dettori, di 46 anni, ex militare della Marina, sottoposto a fermo dai carabinieri per l'omicidio di sua madre, Silvana La Rocca, insegnante in pensione di 73 anni, il cui corpo straziato da numerose coltellate è stato trovato ieri sera nel giardino della sua villetta a Marina di Leporano (Taranto). (ilgazzettino.it)
Svolta nella indagini sulla morte di Silvana La Rocca, la 73enne originaria di Saraceno (Cosenza) trovata senza vita ieri sera nel giardino della sua villetta a Marina di Leporano (Taranto) con una profonda ferita all'addome. (Il Lametino)