Omicidio Mario Cerciello. Al killer domiciliari dalla nonna a Fregene

Gabriel Christian Natale Hjorth andrà agli arresti domiciliari a Fregene, litorale romano, nella casa della zia. Due settimane fa si è visto ridurre la pena a 11 anni e 4 mesi dalla corte di Assise di Appello di Roma per la morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega (nella foto), ucciso nel luglio del 2019. La nuova decisione arriva dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma dopo l'istanza presentata dalla difesa del giovane. (il Giornale)

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Concessi i domiciliari, nella casa della nonna a Fregene, a uno dei due americani condannati per l'uccisione del carabiniere Cerciello. Sarcasmo del ministro Santanchè che fa un parallelo con Toti ROMA – È polemica per la notizia della concessione degli arresti domiciliari a Gabriele Natale Hjorth da parte della seconda corte di Assise di Appello di Roma. (Dire)

“Nella giornata di ieri è stata data la notizia da più organi di stampa della concessione degli arresti domiciliari per Gabriele Natale Hjorth. Il giovane che nel 2019, insieme a Finnegan Lee Elder, aveva ammazzato con ben 11 coltellate nostro fratello Mario Cerciello Rega (Nuovo Sindacato Carabinieri)

Ma la donna è felice. Questa è l’unica cosa che posso dire: sono molto contenta». (Repubblica Roma)

Zuppa di Porro 16 luglio 2024

Sono stati concessi gli arresti domiciliari a Gabriel Natale Hjorth, uno dei due cittadini americani condannati per l’omicidio del vice brigadiere dei Carabinieri, Mario Cerciello Rega, ucciso la notte tra il 25 e 26 luglio 2019 a Roma durante l’operazione di recupero di uno zainetto scippato a un uomo a Trastevere. (LAPRESSE)

Gabriele Natale Hjorth – che finora ha scontato 5 anni di carcere - non ha accoltellato il vicebrigadiere, ma ha tenuto fermo il suo collega, Andrea Varriale, in modo da impedirgli di intervenire in difesa di Cerciello Rega. (Vanity Fair Italia)

#rassegnastampa16luglio24 (Nicola Porro)