Insetti indesiderati, “vermi nel pesce” e lunghe attese: il nuotatore Adam Peaty e la denuncia al Villaggio Olimpico

Le polemiche continuano, anche per il pessimo cibo servito al Villaggio Olimpico. “Amo il pesce, ma la gente ci trova i vermi“, parola del nuotare britannico Adam Peaty ai microfoni di Inews. “A Tokyo il cibo era incredibile, anche a Rio. Ma questa volta, non ci sono abbastanza proteine“. Insetti indesiderati e attese di oltre 30 minuti prima di essere serviti. Per cercare di migliorare la situazione per i propri atleti, la federazione britannica – che già aveva denunciato il cibo scadente – ha reclutato degli chef direttamente dall’Inghilterra, così da potersi sentire “a casa”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

La mensa del Villaggio olimpico fa ancora parlare di sé e sempre in maniera negativa. Adesso, però, non è l’unico ad aver alzato la voce. (Corriere della Sera)

Il nuotatore inglese si unisce al coro degli atleti che hanno criticato l'organizzazione durante le Olimpiadi (LAPRESSE)

A scagliare l’ennesima critica al tanto discusso Villaggio olimpico ci ha pensato Adam Peaty, nuotatore britannico vincitore dell’argento nei 100 metri rana, che ha rivelato un dettaglio poco appetitoso sui pasti serviti. (La Stampa)

Vermi nel pesce del Villaggio Olimpico Non solo Peaty: le lamentele di Ceccon (Virgilio Notizie)

Tutti i guai di Parigi. «Nuoto di fondo nella Senna? Non penso che il comitato organizzatore sia così poco di buon senso se non ha tutte le certezze che la gara si può svolgere», sono state le parole del presidente del Coni, Malagò. (il Giornale)

Il nuotatore Adam Peaty (sei medaglie olimpiche nonché genero di chef Gordon Ramsey) ha criticato gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi 2024, perché a suo parere (o meglio, anche a suo parere) non hanno provveduto ad un’alimentazione sana per gli atleti. (Dissapore)