Borsa: Milano chiude in calo (-0,2%), Unicredit spinge Banco Bpm
Piazza Affari ha chiuso la seduta in ribasso, con l'indice Ftse Mib in calo dello 0,2% a 33.427 punti tra scambi record per quasi 6,5 miliardi di euro di controvalore. In rialzo a 126,6 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 2,8 punti al 3,47% e quello tedesco di 3,3 punti al 2,2%. Ha dominato l'intera seduta Banco Bpm (+5,48%), dopo l'offerta pubblica di scambio (Ops) annunciata da Unicredit (-4,77%). (Tiscali Notizie)
Su altri giornali
Una mossa che consentirebbe al gruppo italiano di diventare la prima banca in Germania. Ma se c’è una caratteristica dell’amministratore delegato della banca di Gae Aulenti, è la velocità. (Corriere della Sera)
Quando alle sei di ieri mattina Unicredit diffonde il comunicato in cui annuncia la decisione su Banco Bpm, il governo è già al corrente della decisione. Per comprendere i contorni della più grossa operazione di finanza e potere in Italia da anni, bisogna riavvolgere il nastro di qualche ora. (La Stampa)
Gli investitoricontinuano a monitorare le operazioni nel settore bancario con UniCredit che perde il 4%, Commerzbank il 5,19%, Mps il 2,29% e Banco Bpm perde lo slancio che aveva e riduce il rialzo all'1,3 per cento. (Corriere della Sera)
Non so perché abbia cambiato idea. L’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm lanciata da Unicredit agita la politica. (Il Sole 24 ORE)
Il vicepremier e ministro dei Trasporti apertamente contrario al progetto di Unicredit. Giorgetti evoca il golden power. A rischio l'idea di mettere insieme Mps e Bpm (Open)
Dalle difficoltà con Commerzbank alle logiche di mercato La risposta è composita e si presta a tante valutazioni. (Milano Finanza)