Daria Bignardi e le confessioni choc su GF, Rai3 e la grave malattia: “Una follia dopo quattro cicli di chemio"

Daria Bignardi e le confessioni choc su GF, Rai3 e la grave malattia: “Una follia dopo quattro cicli di chemio" Confessioni sorprendenti della conduttrice a La Tintoria, dall’addio al Fratello ai rimpianti per aver diretto la terza rete: “Il grande errore della mia vita” Fonte: IPA Conduttrice, autrice, direttrice di rete. Daria Bignardi ha un talento poliedrico quando si tratta di fare televisione, ma anche pochi peli sulla lingua. (Libero Magazine)

Su altri media

Non conduce una trasmissione dalla stagione 2019-2020, quando fece “L’Assedio” sul Nove, ma tutto sommato a Daria Bignardi la tv non manca affatto. (Corriere della Sera)

Un ex protagonista del Fratello ha parlato di quanto sia stato difficile dover affrontare ben quattro cicli di chemioterapia. (GalleriaBorghese.it)

Daria Bignardi ha fatto delle rivelazioni inaspettate che riguardano il Fratello ma anche Il suo ruolo di direttrice di Rai 3. La conduttrice e autrice a Tintoria, il podcast di Daniele Tinti e Stefano Rapone, ha fatto sapere: “Avevo un contratto per tre anni, dopo il secondo Fratello rimasi incinta pur di non fare il terzo”. (Trash Italiano)

Daria Bignardi: "La direzione di Rai3 il vero errore della mia vita", ma difende 'Stato civile', programma sui matrimoni gay

Una di queste, in particolare, riguarda la gravidanza e il Fratello. Classe 1961, conduttrice, scrittrice, giornalista che negli anni ha condotto diverse tramissioni - anche cult - ma che da qualche anno non si vede più sul piccolo schermo. (Today.it)

Daria Bignardi si racconta al podcast Tintoria, ripercorrendo la sua carriera e parlando degli impegni che l'hanno segnata di più. (Fanpage.it)

Volto delle primissime, indimenticate edizioni del Fratello, Daria Bignardi si racconta nel podcast Tintoria svelando alcuni aneddoti risalenti proprio a quel periodo, i primi anni Duemila. La giornalista era reduce dall’esperienza di Tempi moderni, nel pomeriggio di Italia 1, quando ricevette la proposta di condurre la prima stagione italiana del padre di tutti i reality, dal quale però scappò a gambe levate al termine del secondo anno. (Gay.it)