Germania al collasso? Il voto del 23 febbraio e l’impatto sulle 26 azioni di Piazza Affari più a rischio
Sono tante le quotate italiane esposte alla Germania (oltre il 5% dei ricavi), dove lo scenario è più che mai incerto, con il dilemma del freno al debito, dopo l’uscita di scena del cancelliere Scholz. Settore auto a parte, però, il rischio sembra sotto controllo (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri giornali
Andai al congresso dei verdi nell'estate dell'86, anno elettorale, che avrebbe visto la conferma di Helmut Kohl al governo. Le delegate, di ogni età, sedevano tranquille e lavoravano a maglia. Un'immagine familiare, mi ricordava le mie zie durante le vacanze in Sicilia. (Italia Oggi)
Al suo secondo anno in recessione, la Repubblica Federale è in verità afflitta da gravi problemi strutturali, come bassa produttività, alti costi dell’energia e del lavoro, calo demografico e scarsezza di investimenti determinata da un assurdo limite costituzionale al debito, la Schuldenbremse. (Corriere della Sera)
Voci montanti da mesi dietro le quinte hanno sperimentato una netta accelerazione dopo la caduta del governo del semaforo, il 6 novembre. Lo spettro di una Notte dei lunghi coltelli aleggia sulla Germania, con una congiura nella Spd contro il cancelliere Olaf Scholz (in foto). (il Giornale)
Perché tutta la base socialdemocratica si chiede: è ancora «fit» per guidare la Germania, visto il suo basso gradimento, non sarebbe meglio sostituirlo in corsa con il molto amato ministro della Difesa, Boris Pistorius? E se i reggenti Spd volevano ostentare tranquillità e compattezza attorno a Scholz, la riunione è stata subito ribattezzata Krisisgipfel, il vertice della crisi. (Corriere della Sera)
Proprio mentre Olaf Scholz tenta un disperato rilancio sulla scena internazionale grazie alla telefonata con Vladimir Putin per mettersi in scena come il ’cancelliere della pace’, per la prima volta escono allo scoperto alcuni dei parlamentari più in vista del suo partito, la Spd, con l’esplicito obiettivo di silurare la sua corsa alla rielezione alla poltrona che fu di Angela Merkel. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In un significativo sviluppo della politica tedesca, Markus Söder, leader della CSU (Unione Cristiano-Sociale), ha delineato una visione che potrebbe ridisegnare il panorama politico del paese. (Scenari Economici)