Manovra, coro di proteste: dopo la sanità si mobilitano anche scuola e pensionati

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Corriere della Sera SALUTE

I più arrabbiati sono medici e infermieri. Si aspettavano aumenti e assunzioni e invece dalla manovra economica appena approvata dal governo arriveranno rispettivamente 17 e 7 euro netti in più al mese per il 2025 e 115 e 80 euro netti per il 2026, secondo quanto calcolato da Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up. Ma la cosa peggiore è che non ci saranno le assunzioni attese dal settore in grande sofferenza, se ne riparlerà nel 2026. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

La Manovra finanziaria approdata in Parlamento è diversa in molti aspetti dalla bozza che aveva approvato il Consiglio dei ministri a inizio ottobre. Un testo che muove 30 miliardi di euro nel bilancio dello Stato, ma che lascia senza modifiche alcuni ambiti che sembravano destinati a un considerevole stravolgimento. (QuiFinanza)

"Il problema non sono tanto le risorse quanto è dare una risposta ai problemi esistenti, primo su tutti la carenza del personale e con questa Manovra, al di là delle cifre, una risposta vera non c'è". Così all'ANSA il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli secondo il quale lo sciopero indetto da diversi sindacati per il 20 novembre "è la punta del disagio ed è irreversibile se non si avvia una vera e propria trattativa per un processo di cambiamento". (Tiscali Notizie)

Si accendono gli animi in vista dello sciopero indetto per il 20 novembre: da una parte la Cisl, che vede di buon occhio la finanziaria varata dal governo Meloni e non aderirà allo sciopero e dall’altra Uil e Cgil, che invece incroceranno le braccia accanto a medici e infermieri si sentono presi in giro da aumenti di 17 euro al mese o dal mancato avvio del piano di assunzioni annunciato per risolvere i problemi nella sanità pubblica. (La Stampa)

AGI – Secondo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, “le risorse, destinate principalmente ai rinnovi contrattuali del personale non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri fortemente voluti dal Ministro Schillaci, nè tantomeno di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, contrariamente a quanto previsto dal Dl Liste di attesa. (altovicentinonline.it)

Sarebbe importante guardare con onestà questi numeri. Lì, senza veli e in tutta la loro realtà, si può conoscere la verità, magari anche per sbaglio, facendo un giro dentro alle nostre strutture sanitarie. (Estense.com)

Sono settimane di fermento politico e a tenere banco non può che essere la Legge di Bilancio redatta dal Ministero dell’Economia di Giorgetti per il prossimo anno. Provvedimenti già approvati in Consiglio dei Ministri e che in queste settimane passano alla discussione alle Camere. (Abruzzo Cityrumors)