Microsoft è più vicina a un'AI che compri le cose per noi di quanto pensate

Microsoft è più vicina a un'AI che compri le cose per noi di quanto pensate
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Mustafa Suleyman è già stato al centro di una rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Da cofondatore di DeepMind, l'azienda britannica acquisita da Google nel 2014, ha contribuito a ideare un nuovo metodo che permette ai computer di gestire problemi apparentemente impossibili, combinando la pratica con feedback positivi o negativi. DeepMind ha dimostrato l'efficacia di questo approccio sviluppando un programma capace di giocare a Go, AlphaGo, che nel 2016 ha sconfitto il campione del mondo del gioco. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Copilot si evolve. Una piccola rivoluzione, per quanto occorrerà verificarne l'effettivo funzionamento. (Corriere della Sera)

Nonostante la grande efficienza che già riesce a garantire, nel prossimo futuro subirà ulteriori cambiamenti che mirano a migliorare il servizio e a rendere Copilot un vero e proprio assistente AI personalizzabile. (Fastweb Plus)

È noto che non basta avere a disposizione una tecnologia in azienda per farne l'uso migliore, o anche solo per farne uso in generale: l'elemento umano resta preponderante, e ciò implica aspetti come l'abitudine, la conoscenza della tecnologia e la proclività alle novità. (EDGE9)

Copilot arriva su WhatsApp, ecco come chattare con l’IA di Microsoft

Microsoft sta integrando alcune funzionalità AI nelle applicazioni Paint e Foto di Windows destinate ai PC Copilot Plus, funzioni che dovrebbero in molti casi permettere di ridurre la necessità di ricorrere ad applicazioni di editing più costose. (macitynet.it)

Arriva su WhatsApp Copilot, l'assistente virtuale basato sull'intelligenza artificiale di Microsoft. Questa funzione innovativa, ora disponibile direttamente sull'app di messaggistica di Meta, consente agli utenti di parlare con un chatbot avanzato: oltre a rispondere alle domande, Copilot permette anche la creazione di contenuti testuali e multimediali, tutto a portata di chat. (Multiplayer.it)

Per poter utilizzare il chatbot bisognerà comunque accettare i termini d’uso del servizio e le politiche sulla privacy, che consigliamo di leggere, dato che Microsoft inizierà a utilizzare i dati dei consumatori per l'addestramento dell'intelligenza artificiale in alcuni Paesi entro la fine dell'anno. (DDay.it)