Addio Leopard, il futuro è Panther. Da KNDS a Rheinmetall, cosa cambia per i carri armati italiani

L’accordo siglato tra Leonardo e Rheinmetall AG per la realizzazione di nuovi carri armati e veicoli blindati segna una svolta importante per l’industria della difesa italiana. Dopo il naufragio del precedente accordo con la francese KNDS, Leonardo ha virato rapidamente verso il colosso tedesco Rheinmetall, cambiando completamente gli scenari futuri. Dalla partnership fallita con KNDS al nuovo accordo Per l’Esercito Italiano il programma dei nuovi carri armati è di importanza vitale. (infodifesa.it)

La notizia riportata su altre testate

Per la verità, la commessa è spalmata su 15 anni, fino al 2039 quando si celebrerà il centenario dell’ultima guerra. E la Leonardo partecipa alla fabbricazione dei carri armati. Il ministro della difesa tedesco, Boris Pistorius (Italia Oggi)

È l’obiettivo del Memorandum of Understanding siglato da Leonardo e Rheinmetall, volto alla creazione di una nuova joint venture paritetica. Lo scenario e le sfide comuni raccontate sulle principali testate nazionali e internazionali. (Leonardo)

Il carro armato Panther KF51 è uno dei fiori all’occhiello del gruppo Rheinmetall, e il memorandum d’intesa firmato con Leonardo permetterà di sviluppare una versione “italianizzata” di questo mezzo. L’esercito italiano potrà così sostituire i vecchi carri armati Ariete, che sono in via di rottamazione. (Forbes Italia)

RID Rivista Italiana Difesa - Leonardo e Rheinmetall: impatti e conseguenze di un'intesa strategica

Dopo le indiscrezioni raccolte nei giorni scorsi, è arrivata l’ufficialità: Leonardo e Rheinmetall hanno siglato un MoU (Memorandum of Understanding), volto alla creazione di una nuova joint venture paritetica che ha l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre. (Industria Italiana)

La partnership aprirà la strada a un maggiore consolidamento nel settore della Difesa europea. (Leonardo)

Ieri l’annuncio ufficiale della firma di un MoU, appunto, tra Leonardo e Rheinmetall per la creazione di una Joint Venture (JV) paritetica che dovrà gestire i 2 grandi programmi di acquisizione per l’Esercito Italiano: quello per il nuovo carro da battaglia – IMBT (Italian Main Battle Tank) e quello per il nuovo cingolato da combattimento per la fanteria (AICS, Armored Infantry Combat System, o A2CS, Army Armored Combat System). (RID)